Ucraina fuori dall’Eurovision Song Contest 2019: le motivazioni

Ucraina fuori dall'Eurovision Song Contest 2019: le motivazioni del ritiro del Paese per quanto riguarda la prossima edizione della manifestazione famosa in tutta Europa. Ci sono stati problemi con Maruv, la vincitrice del concorso indetto proprio per trovare un rappresentante per la Nazione a questo importante Festival.

Non ci stupiamo che Al Bano sia stato messo dall’Ucraina nella sua “lista nera”, visto che solo qualche giorno fa il Paese ha ufficializzato il ritiro dall’Eurovision Song Contest 2019 che quest’anno si terrà a Tel Aviv, per la sua sessantaquattresima edizione.

Tutta “colpa” della rappresentante Maruv (in gara con il brano “Siren Song”) e nota per dei concerti tenuti in Russia che per alcuni politici ucraini sarebbero indice di scarso patriottismo, in considerazione dei rapporti tesi tra i due paesi.

“Sono una cittadina ucraina, pago le tasse e amo sinceramente l’Ucraina ma non sono pronta a cantare slogan, trasformando la mia partecipazione al concorso nella promozione dei nostri politici: sono una musicista e non una mazza da usare sul palcoscenico politico”, ha dichiarato Maruv con un post sulla sua pagina ufficiale di Facebook.

Lei ha vinto il concorso per rappresentare l’Ucraina a ESC2019, tuttavia si è rifiutata e quando l’organizzazione ha chiamato i secondi e terzi classificati (rispettivamente la Freedom Jazz e i Kazka), anche loro hanno declinato l’invito.

Le semifinali dell’Eurovision Song Contest sono in programma per il 14 e il 16 maggio e verranno trasmesse in diretta su Rai 4 con il commento di Federico Russo. Solo 20 delle 36 semifinaliste accederanno alla finale che andrà in onda su Rai 1 il 18 maggio a partire dalle 20.35 con il commento di Russo e in contemporanea su Rai Radio 2 con il commento di Ema Stockholma e Gino Castaldo.

Di diritto in finale troviamo Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Spagna e Israele, rispettivamente i cinque Paesi che hanno fondato la manifestazione nell’ormai lontano 1956 e il Paese ospitante, per l’appunto.

Al momento, secondo gli scommettitori, sembra essere Sergey Lazarev, il rappresentante della Russia, il candidato numero uno alla vittoria finale. Il suo trionfo è pagato a circa 3,50 euro dalle principali agenzie di scommesse internazionali. Alle sue spalle c’è la Svezia, che però svelerà solamente il prossimo 9 marzo il nome del suo rappresentante. Mahmood per l’Italia con il brano “Soldi” si trova sul gradino più basso del podio delle quotazioni: la sua vittoria è pagata a circa 10 euro delle agenzie.

“È ancora troppo presto. Siamo in fase di creazione. L’ho visto due volte in tv, non l’ho mai seguito tantissimo, quindi vediamo come andrà”, ha dichiarato Mahmood in merito all’Eurovision attraverso una video intervista a Bellacanzone.