Battiti Live 2018 su Italia 1 con l’ultima tappa a Bari

Battiti Live 2018 su Italia 1, ultima Tappa a Bari: ecco l'ordine cantanti e la scaletta ufficiale della serata finale dell'evento di RadioNorba.

Battiti Live è giunto al termine. Il Festival organizzato per il sedicesimo anno consecutivo da RadioNorba è sbarcato ancora una volta in prima serata su Italia 1. Dopo aver fatto ballare per il mese di luglio tutta la Puglia, la kermesse canora è arrivata in differita su Italia 1. Mediaset ha confermato che la quinta ed ultima tappa di Battiti Live 2018 sarà giovedì 30 agosto.

Nel corso della tappa sul molo San Nicola, in un luogo simbolo della città, noto come “Nderr la’ lanz”, lo storico mercato dove i baresi mangiano il pesce crudo, troviamo J-Ax, Mihail, Negrita, Irama, Biondo, Francesca Michielin, Elodie, Michele Bravi, Gué Pequeno, The Kolors, Le Vibrazioni, Jack La Furia, Enrico Nigiotti, Thomas.

La scaletta

La serata è stata aperta da Elodie, Michele Bravi e Gué Pequeno, con “Nero Bali”, seguiti da Irama. Non da meno l’accoglienza per Cristiano Malgioglio: anche lui è salito due volte sul palco nel corso della serata, per proporre le sue due hit di quest’anno.

Sono apparsi poi Biondo, Francesca Michielin e Carl Brave, J-Ax, Mihail, The Kolors, Negrita, Le Vibrazioni, Thomas. Alla fine, per chiudere in bellezza, di nuovo sul palco il re della dance, Gabry Ponte, per augurare a tutti tanta “felicità” e con Alan ed Elisabetta dare l’arrivederci all’edizione 2019.

Ringrazio Italia 1 – ha dichiarato Marco Montrone – Ha dato una possibilità importante a Norba, ma ha dato soprattutto una possibilità alla Puglia, alle nostre città, di poter essere teatro dell’estate musicale italiana e la riconferma di quest’anno, con lo stesso prestigiosissimo posizionamento in palinsesto, ci inorgoglisce. Significa che abbiamo lavorato bene. Quando si arriva a questi livelli continuare poi a migliorare è sempre più difficile. Ci lavoriamo un anno intero per farlo, senza tralasciare nessun dettaglio, mossi dalla determinazione di voler assicurare uno standard tecnico ed artistico internazionale, ma senza perdere il nostro Dna, le nostre origini ed il nostro legame con il territorio.