“Respect”, il film biografico su Aretha Franklin al cinema dal 30 settembre

Luci ed ombre. I successi e l'alcol. Le mille sfaccettature di Aretha Franklin, 'Regina del Soul' certamente ma innanzitutto 'essere umano'. Tutti i dettagli

Luci ed ombre su Aretha Franklin

Arriva nelle sale italiane Respect, il film biografico su Aretha Franklin. Un film intenso e che racconta la storia di una delle donne più straordinarie di tutti i tempi. Una voce incredibile, forte. Un’anima talvolta fragile perché sola. Il suo legame con la Chiesa, gli uomini violenti, l’alcol, la famiglia, i demoni, le paura, la religione, la musica. 2 ore e 25 minuti, un pugno allo stomaco. Forse la durata è un po’ eccessiva ma il film merita davvero perché mostra un lato di Aretha che va oltre la star conosciuta a tutti. Qui luci ed ombre su Aretha Franklin.

La trama

La protagonista è la figlia di un reverendo che inizia ad appassionarsi alla musica grazie al papà che la fa cantare nel coro della Chiesa. Una presenza talvolta ingombrante quella del padre, come quella degli altri uomini che la affiancheranno ma che spesso non riusciranno a sostenerla, anzi. La volontà spasmodica di cantare delle hit ma poi le prime difficoltà costringono la giovanissima cantante a dedicarsi solo al lavoro. Abusata quando era giovanissima, non riesce a stare dietro anche alla famiglia che faticosamente si crea. E sopratutto non trova l’amore, quello vero. Un primo marito affascinante ma dispotico e violento, poi un altro più umano ma con cui spesso entra in competizione. E lo stesso accade con le sorelle, con cui ha un rapporto di alti e bassi. Un momento buio, le difficoltà nel raggiungere quel successo tanto desiderato. Arriva l’alcool. Solo grazie al gospel, poi, si riscatterà. La ‘Regina del Soul‘ certamente ma prima di tutto un ‘essere umano’.

Titolo e cast

‘Respect’, non un titolo a caso. Certo, una delle sue canzoni più celebri (correva l’anno 1967) ma anche un modo per leggere il film. Aretha chiede rispetto, lo chiede alla famiglia, agli uomini con cui condivide anni della propria vita. Lo sfondo è la società americana degli anni 60-70, con tutte le difficoltà del caso. Spicca infatti il rapporto speciale con Martin Luther King Jr., all’insegna di quelle battaglie che tanto hanno caratterizzato l’America di quegli anni, ma che in realtà sembrano ancora attuali. Cast: Jennifer Hudson (premio oscar nel film ?Dreamgirls’) nel ruolo di Aretha Franklin e poi Forest Whitaker è C.L. Franklin, Marlon Wayans è Ted White, Audra McDonald è Barbara Franklin e Marc Maron è Jerry Wexler. La regia è di Liesl Tommy. La pellicola è stata già distribuita nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 13 agosto 2021, mentre nel nostro Paese la sua distribuzione, inizialmente prevista dal 7 ottobre 2021, viene anticipata al 30 settembre. Il film ha incassato 20,2 milioni di dollari nel Nord America e 3,3 nel resto del mondo, per un totale di 23,6 milioni di dollari in tutto il mondo. Riuscirà a lasciare una traccia anche nel pubblico italiano? Qui il trailer.