YouTube e Twitch: pro e contro di due colossi del web

Ecco tutti i pro e i contro di YouTube e Twitch le due piattaforme web più popolari tra gli utenti che sfornano star di internet come Fabio Rovazzi, Amedeo Preziosi, IPantellas. Qui tutti i dettagli.

Il web mette a disposizione degli utenti moltissime piattaforme e moltissime possibilità per poter diventare streamer di successo. Tra tutte spiccano YouTube e Twitch, quest’ultima in poco tempo ha raggiunto una popolarità straordinaria tra gli utenti. Viste le infinite opzione qual è la piattaforma migliore da scegliere per fare successo? Ecco tutti i pro e i contro di YouTube e Twitch.

YouTube è stata da sempre la vetrina più scelta e utilizzata dal popolo del web. Grazie a YouTube sono nate molte stelle di internet soprattutto in ambito musicale. Le prime aziende musicali che hanno stipulato trattative con la piattaforma sono state la Warner Music Group e la EMI. Per consentire la tutela del diritto d’autore, il sito ha stipulato nel 2010 un accordo con la SIAE. Oggi YouTube ha portato al successo anche i cosiddetti “streamer” e “Youtuber” come Fabio Rovazzi, IPantellas, Pampers, Amedeo Preziosi e moltissimi altri. Recentemente però Twitch ha conquistato un posto nel cuore di molti aspiranti streamer e non solo. Infatti anche Fabio Rovazzi è passato a Twitch abbandonando così YouTube.

Su Twitch si guadagna di più che su YouTube

Twitch, come spiegato da IlSole24ore.com, inizialmente si chiamava diversamente. Infatti nasce come Justin.tv e trasmetteva in diretta gruppi di amici che giocavano a videogame. Il debutto ufficiale è nel 2007 e non tratta solo di videogiochi, ma dal 2011 offre la possibilità di trasmettere in diretta varie tipologie di contenuto. Quindi la differenza con YouTube è già lampante: una permette le diretta l’altra no. Inoltre proprio nel 2011 Justin.tv diventa Twitch e sulla scia della sua avversaria anche Youtube si apre alle dirette. Viceversa Twitch permette di archiviare video proprio come YouTube.

Come evidenziato da IlSole24ore.com Twitch non ha abbastanza spazio per filmati con editing di qualità. Inoltre le dirette non rimangono sulla piattaforma per molto tempo, la durata varia a seconda della popolarità del canale in cui si avvia la diretta. Per il momento dunque sembra che i pro e i contro delle due vetrine web siano del tutto alla pari. Ma non sappiamo come potranno evolversi in futuro e quale delle due prevarrà sull’altra.

Il vantaggio di Twitch riguarda il business, la monetizzazione. Infatti distribuisce i soldi in modo più democratico ed è possibile guadagnare molto di più rispetto a YouTube. Altro vantaggio è la collaborazione con Amazon, tutti gli abbonati Prime possono una volta al mese, regalare parte del valore dell’abbonamento a un canale Twitch a loro scelta senza costi aggiuntivi. Inoltre arrivati ad un certo numero di spettatori si dà il via ad una partnership con Twitch che permette agli streamer di guadagnare sui singoli passaggi pubblicitari.

La polemica degli YouTuber

Webboh.it ha portato alla luce le varie polemiche che si sono scatenate riguardo Twitch da parte degli YouTubers. Infatti questi ultimi non vedono di buon occhio il nuovo portale online. Come riportato da Webboh i video degli youtuber che parlano di Twitch vengono declassati e tolti dalle tendenze di Youtube.

“Ora non so se sia perché abbiamo nominato la piattaforma viola in maniera esplicita, però Youtube per tre volte di fila ci ha messo nelle tendenze ma solo per 10 minuti, anche essendo a metà classifica. Youtube vogliamo farci un caso?”

denuncia Raiden su Webboh.it

Non solo Raiden ma anche altri YouTubers hanno riportato la stessa imbarazzante situazione.