Renato Zero: “Renato può vivere senza Zero? Ora dico la verità”

Renato Zero con la sua immancabile eleganza ha presentato il suo nuovo tour e ha parlato a cuore aperto ai giornalisti rivelando anche delle verità, ad oggi, considerate "scomode". Ecco cosa ha rivelato Renato Zero in conferenza stampa.

Il 18 febbraio Renato Zero ha riunito la stampa per presentare il suo nuovo incredibile tour “Zero a Zero – una sfida in musica”. L’artista con la sua immancabile eleganza ha parlato a cuore aperto ai giornalisti rivelando anche delle verità, ad oggi, considerate “scomode”. Ecco cosa ha rivelato Renato Zero in conferenza stampa.

Renato Zero è da sempre un’icona della musica italiana, un artista con la A maiuscola che con dedizione e precisione ha regalato e continua a regalare emozioni uniche al pubblico. La tempra e la personalità non gli sono mai mancate e infatti Zero non riesce a fingere e risponde senza filtri ad ogni domanda dei giornalisti e quando una domanda non ha risposta sa risolvere tutto con un savoir faire incredibile.

Da marzo a maggio Renato girerà l’Italia portando nei principali palazzi dello sport tutto il suo mondo di artista rivoluzionario, autentico catalizzatore di energia ed entusiasmo. “Zero a Zero – una sfida in musica” è molto più di un semplice spettacolo, è un viaggio alla scoperta dell’artista e dell’uomo,

Renato può vivere senza Zero? La risposta a questa domanda è nello spettacolo che ho progettato nel dettaglio: dalla regia al disegno del palcoscenico. Io devo sindacare su tutto, non perché non mi fido ma perché non mi fido! Questo è un tour molto atteso sia da me che dal pubblico. Sono giunto al rintocco dei 72 e non ho più confini tra il palco e la strada, incontro il mio pubblico anche nei supermercati”.

Un bel pareggio ci vorrebbe proprio per mettere d’accordo pubblico e privato di un Renato che ha deciso di sdoppiarsi dal 1966 fino ad oggi. Uno bazzicava vicoli, piazze, quartieri e città. Da nord a sud. Da est ad ovest. In abiti borghesi ovviamente, raccogliendo segreti e storie di vita di ogni genere. L’altro lo attendeva per mettere nero su bianco, con parole e musica, quelle osservazioni e porzioni di umanità così necessarie allo scopo. Una scommessa difficile. Un confronto continuo. Cercando di non mettere in imbarazzo chi, ignaro di essere oggetto di una sorta di perquisizione benevola, avrebbe potuto non gradire quel tipo di stalkeraggio. Furono i pronostici, non proprio incoraggianti, a suggerire a quei due di fare “ditta” e partire proprio da quello Zero. Oggi i due imprudenti festeggiano le nozze di smeraldo di fronte al loro amatissimo, nonché fedelissimo, pubblico!

Renato Zero: “Non avere un’identità è grave”

Zero attraverso le sue parole si è espresso anche sui giovani e sugli artisti contemporanei. E alle domande su Rosa Chemical e il Festival di Sanremo il cantante risponde così:

“Oggi tutto è cambiato. L’originale vince sempre e non riuscire a trovare un’identità è grave. Questi ragazzi non hanno la giusta preparazione per esibirsi, non possono essere mandati così allo sbaraglio, io però li assolvo perché la colpa non è loro ma di chi li guida. Sono stato interpellato da Amadeus per andare a Sanremo come ospite. Io venivo dal grande successo del Circo Massimo e stavo già preparando questo tour, ho tanto lavoro, e così ho preferito rimandare l’appuntamento con Sanremo”.

“Alla mia età è giunto il momento di tirare le somme e di dire liberamente quello che voglio. Il miglior modo per stare sul palco è starci con i sentimenti, non sono solo un cantante ma un interprete della vita. Ho accettato la trasgressione come lavoro e mi ha permesso di guardarmi dentro, Questo è un lavoro meraviglioso che crea però molta solitudine e il mondo non è sempre in grado di ascoltarti”.

Non sono mancare riflessioni sui Conservatori di musica spesso deserti e su Fonopoli progetto che è stato bocciato ma che è dedicato ai giovani e alla musica. Come spiegato da Renato Fonopoli avrebbe dato l’opportunità ai ragazzi e non solo a loro, di imparare il mestiere della musica e tutto ciò che le gira intorno come: scenografia, direzione della fotografia, sartoria. Inoltre non sono mancate parole di delusione anche nei confronti di Alessandro Cattelan e alla mancata partecipazione al progetto “Atto di fede”.

“Mi ha ignorato e se ne è fregato. Forse Cattelan ha una coscienza talmente elevata che la mia al confronto è niente. Che mestiere fa? Forse non lo sa neanche lui”.

Date del tour:

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  • 7 marzo 2023 – Firenze @ Mandela Forum
  • 8 marzo 2023 – Firenze @ Mandela Forum
  • 10 marzo 2023 – Firenze @ Mandela Forum
  • 11 marzo 2023 – Firenze @ Mandela Forum
  • 14 marzo 2023 – Conegliano @ Zoppas Arena
  • 17 marzo 2023 – Torino @ Pala Alpitour
  • 18 marzo 2023 – Torino @ Pala Alpitour
  • 21 marzo 2023 – Mantova @ Grana Padano Arena
  • 22 marzo 2023 – Mantova @ Grana Padano Arena
  • 25 marzo 2023 – Bologna @ Unipol Arena
  • 26 marzo 2023 – Bologna @ Unipol Arena
  • 7 aprile 2023 – Pesaro @ Vitrifrigo Arena
  • 11 aprile 2023 – Milano @ Mediolanum Forum
  • 12 aprile 2023 – Milano @ Mediolanum Forum
  • 15 aprile 2023 – Milano @ Mediolanum Forum
  • 18 aprile 2023 – Livorno @ Modigliani Forum
  • 19 aprile 2023 – Livorno @ Modigliani Forum
  • 22 aprile 2023 – Eboli @ Palasele
  • 23 aprile 2023 – Eboli @ Palasele
  • 28 aprile 2023 – Roma @ Palazzo dello Sport
  • 29 aprile 2023 – Roma @ Palazzo dello Sport
  • 30 aprile 2023 – Roma @ Palazzo dello Sport
  • 3 maggio 2023 – Roma @ Palazzo dello Sport