Michele Bravi coinvolto in un incidente mortale a Milano. Annullati tutti gli impegni del cantante

Brutte notizie per i fans di Michele Bravi. Il cantante, vincitore di X Factor 7, ha annullato tutti gli impegni in programma a seguito del tragico incidente stradale che l’ha visto coinvolto, dove ha perso la vita una donna di 60 anni.

Secondo quanto ricostruito dalla Polizia Locale di Milano lo scorso 22 novembre intorno alle 19.50 in zona San Siro Michele Bravi alla guida di una automobile, una Bmw del servizio di car sharing DriveNow,  nel corso di una manovra di inversione di marcia si sarebbe trovato davanti una Kawasaki di grossa cilindrata con a bordo la motociclista.

Dopo il violento impatto il cantante ventitreenne si è fermato a prestare soccorso alla vittima, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Infatti, trasportata d’urgenza all’ospedale San Carlo la donna è deceduta un’ora dopo l’arrivo.

Il dolore del cantante sui social

L’artista, impegnato nella promozione del suo romanzo “Nella vita degli altri”, ha affidato tutto il suo dolore per l’accaduto in una nota diffusa sui social, dove si legge: “Quanto accaduto ha certamente ed intimamente sconvolto le vite di tutti coloro che erano legati alla persona che non c’è più e a Michele. Vi preghiamo di rispettare il silenzio di Michele in modo che chi di dovere possa fare il proprio lavoro senza interferenze. 

Confidiamo nel lavoro della Magistratura – prosegue il messaggio – nella determinazione delle responsabilità del sinistro. Vorremmo specificare che l’intervista di Verissimo che andrà in onda nel pomeriggio di sabato 24 novembre è il risultato di un intervento registrato il giorno precedente all’incidente”.

Mentre i due live previsti per domenica 25 novembre al Teatro Principe di Milano (entrambe sold out) e quello di mercoledì 28 novembre al Largo Venue di Roma sono ufficialmente annullati. Di conseguenza anche tutti gli appuntamenti legati alla presentazione del libro.

Attendiamo di conoscere gli sviluppi della vicenda, il cantante rischia di essere iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio stradale.