Elisa: “Vincere è ricevere il consenso e affetto dall’esterno”

Elisa incontra la stampa per raccontare la sua avventura al Festival di Sanremo 2022 e al momento si contende la vittoria con Mahmood e Blanco. Ecco cosa ha raccontato in conferenza.

Il 5 febbraio Elisa incontra la stampa per raccontare la sua avventura al Festival di Sanremo 2022 a distanza di 21 anni dalla sua ultima partecipazione. La cantautrice è in gara con “O forse sei tu” scritta dall’artista stessa in collaborazione con Davide Petrella. Ecco cosa ha raccontato Elisa in conferenza stampa.

In questi 5 serate del Festival di Sanremo Elisa ha regalato emozioni uniche e al momento si contende la vittoria con Mahmood e Blanco. “O forse sei tu” anticipa “Ritorno al futuro” il nuovo progetto discografico della cantante che uscirà nelle prossime settimane.

“Dentro il disco ci sono anche brani più contemporanei e contaminati. O forse sei tu è stata scritta in più fasi e il testo l’ho scritto con Davide Petrella. La canzone è molto classica e larga e la strofa ha degli accordi particolare un po’ rétro se vogliamo. Ho preso ispirazione dai Beatles e c’è dentro anche la musica celtica, ci sono una serie di elementi che danno vita al sound che amo e mi caratterizza”.

Spiega Elisa.

Riguardo alle sue emozioni la cantante afferma che la partecipazione alla kermesse ligure è intensa ed è felice di come sia astata accolta dal pubblico.

“Sanremo è un’occasione per presentare il lavoro nuovo ed è la più grande partenza che potevamo pensare. Emotivamente è molto forte questa settimana e dopo mesi di riflessioni lunghe ho accettato”.

Racconta la cantautrice.

La frase che più emoziona Elisa durante l’esecuzione di “O forse sei tu” è “Quella stupida voglia di vivere” perché secondo la cantante la voglia di vivere è il motore del mondo e averla dentro cambia completamente tutto. Sul suo look spiega che è voluta tornare al bianco di 21 anni fa anche un po’ per gioco. Anche il make up è minimale con solo delle linee grafiche sugli occhi che rappresentano il suo legame con gli elementi ancestrali ed eterei.

“Vincere è ricevere il consenso e affetto dall’esterno. La sensazione che si crea è gratificante ma devi saperti amare anche nei fallimenti. La vittoria e il fallimento sono passeggeri, la cosa che deve restare è la voglia di fare belle cose. Non è scontato riuscire a sapere cosa si vuole fare, la musica è una passione enorme e sono fortunata che sia il mio mestiere”.

Rivela Elisa.

Nella serata delle cover ha eseguito “What a feeling” di Irene Cara celebre colonna sonora del film “Flashdance”. Elisa in conferenza non nasconde il suo amore per la danza…

“Mi sono identificata in Alex, come tutti, per chi ama la danza è un mito. Io amo tantissimo la danza e ballo da sola per me, quasi mai pubblicamente. Poi questo genere musicale ha influenzato la musica mondiale negli anni a venire e la influenza tutt’ora”.

Spiega l’artista.