Senhit: “Il mio è un progetto internazionale”

Senhit si racconta a Bellacanzone. Presto un nuovo singolo in arrivo e la voglia di tornare live sul palco.

Senhit cantante italo eritrea ha chiaro il suo unico obiettivo: la musica. Grazie al suo talento ha rappresentato la Repubblica di San Marino agli Eurovision Song Contest 2021. Noi l’abbiamo incontrata. Ecco cosa ha raccontato nella nostra intervista.

Partiamo dall’Eurovision, esperienza sicuramente diversa dagli altri anni vista la pandemia. Come hai vissuto il contest?

Un’esperienza formidabile! Non vedevo l’ora di salire sul palco. Avevo una grande grinta, energia e soprattutto avevo voglia di esibirmi dopo il fermo pandemico. Dovevo già partecipare nel 2020 all’Eurovision con un’altra canzone, ma con il covid si è bloccato tutto. Quando ho saputo di essere stata confermata anche per il 2021 ho aspettato con ansia che arrivasse il momento dell’Eurovision. L’ho vissuta al 150% con uno stress psicologico causa covid alto, perché eravamo tutti blindati come in una bolla, superprotetti. Nonostante questo ho vissuto tutto alla grande, senza nessun tipo di competizione, la ciliegina sulla torta è stata l’arrivo di Flo Rida. Pensavo non riuscisse ad esserci e invece ce l’ha fatta! Abbiamo fatto un bellissimo show. Mi piacerebbe rifarlo!

La direzione artistica è stata firmata da Luca Tommassini….

Non potevo chiedere di più… Luca Tommassini mi ha aiutata tantissimo a crescere anche artisticamente. La canzone “adrenalina” è potentissima, sta andando bene anche con gli ascolti. Nonostante la pandemia il 2020 per me è andato bene e il 2021 sta andando altrettanto bene.

Hai live in programma per questa estate?

Purtroppo no. Il mio è un progetto artistico internazionale, “adrenalina” sta andando bene sia in Europa che all’estero. All’inizio volevamo fare qualche data fuori all’estero ma causa covid non è stato possibile. Per ora quindi mi godo l’estate e più in là sicuramente riprenderò i live, quando sarà possibile.

Sui social hai lanciato una campagna contro l’abbandono dei cani, parlaci di questa importante e bellissima iniziativa…

Per me è importante sensibilizzare il pubblico sotto questo aspetto. Gli animali non vanno abbandonati. Sono molto legata a questo argomento anche perché ho un cane. Attraverso i social, che se usati bene hanno grandi potenzialità e funzionano bene in queste cose, è giusto dover ricordare che i cani non vanno abbandonati. Spesso questa campagna di sensibilizzazione la faccio più volte l’anno e non solo l’estate.

Senhit sei nata a Bologna e da lì è partito il tuo percorso musicale. Ti aspettavi di arrivare fino all’Eurovision e di raggiungere traguardi così importanti?

Sono bolognese di origine eritrea, mi sono sempre sentita una cittadina del mondo. Sono sempre stata molto curiosa caratterialmente soprattutto nel mio lavoro. Ho sempre voluto imparare cose nuove. Eurovision è stato uno dei tanti traguardi, ho partecipato due volte, ma la seconda volta (che è stata quest’anno) mi sono goduta proprio lo show. Sono tenace, il fatto di essere italiana mi ha aiutato. Bologna è la mia Itaca ogni volta che posso mi piace tornare a casa, per poi ripartire per mille avventure. Le mie origini, le mie radici eritree ho voluto metterle dentro la mia musica. In “Adrenalina” ad esempio c’è molto delle mie origini.

Hai detto di essere molto curiosa… Ti piace sperimentare anche con sound diversi?

Su questo sono abbastanza coerente, non rigida ma abbastanza centrata. Ho capito nell’arco degli anni che le sonorità pop sono quelle che mi rappresentano di più. Mi piace coinvolgere la gente con il pop, anche a livello discografico lo sento molto vicino a me. Poi non pongo limiti…

Prossimo obiettivo da raggiungere?

Stiamo lavorando al nuovo singolo, con sonorità pop. Mi piacerebbe coinvolgere anche un altro artista internazionale. è tutto in divenire, un work in progress. In autunno mi piacerebbe tornare live. Poi ci sono altre novità ma facciamo tutto per gradi.

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