Mario Ermito: “Per me la libertà è comunicare cosa si ha dentro” – Video

Videointervista a Mario Ermito, spirito libero che si divide tra musica e cinema si racconta. La recitazione e il canto due talenti che coltiva con passione e dedizione.

Mario Ermito volto della TV e del cinema pubblica “Aquila Libera” (Smilax Pop records) il nuovo singolo in duetto con la cantautrice Linda D, disponibile da venerdì 25 marzo su tutte le piattaforme digitali. Infatti Mario ha anche una grande passione e talento per la musica che ha deciso di coltivare e di rendere nota al grande pubblico. Noi di Bellacanzone lo abbiamo incontrato per parlare di Musica, Cinema e tanto altro. Ecco cosa ci ha rivelato nell’intervista.

Ciao Mario, come stai? So che sono giorni di fuoco per te, volevo sapere come ti senti…

Ciao Carola, grazie mille per l’invito e per la domanda non scontata. Di solito si fanno delle domande sempre preimpostate preparate e non si chiede mai come sta l’altra persona. Come sto? Sto in un periodo bellissimo della mia vita, mi sento appagato su ogni fronte. Sono giornate di fuoco, è vero, ma io ho bisogno di alimentare la mia vita con il fuoco altrimenti mi sento morto (ride). Sono appena ritornato a Roma perché sono stato a Tarvisio a girare una serie per Rai Uno ma non posso aggiungere altro.

Dopo il periodo di stop è bello tornare ad essere attivi, tu ti dividi tra 100 progetti. Oltre alla vita sul set, ti sei lanciato in un nuovo progetto musicale con un singolo in collaborazione con Linda D. Vorrei chiederti di raccontarci di più su questo progetto e raccontaci anche com’è nata la collaborazione con Linda.

La collaborazione con Linda è nata in un pomeriggio, ho ricevuto una proposta di collaborazione con questa artista che io non conoscevo prima. Mi hanno fatto sentire il brano per creare questo duetto, ed è un brano già esistente del 2018 per riadattarlo in una nuova versione. Ti dirò la verità, questa cosa non mi è mai successa prima, ho ascoltato il brano quel pomeriggio e quel pomeriggio stesso ho inciso il brano ed è stata buona la prima. Le nostre voci si sono talmente tanto unite che è stata magia! La melodia plana su corde emozionali tipiche di un’aquila libera. Su questo tema si è focalizzata la mia interpretazione del brano.

Come hai detto tu la melodia ricorda molto il senso di libertà, dell’essere liberi… Tu ti senti libero?

Sì mi sono sempre definito come uno spirito libero. Spirito libero tanti lo confondono con una persona che trasgredisce, in realtà no. Per me la libertà è una libertà di pensiero, di espressione, è non avere dei blocchi che purtroppo la vita ci mette davanti anche per preconcetti creati e non sai come attraversare gli ostacoli. Per me la libertà di espressione è nel mio caso è avere la possibilità di comunicare quello che ho dentro attraverso due espressioni artistiche che amo profondamente che sono la recitazione e la musica. La libertà di amare, di poter fare ciò che si ama.

Ti dividi tra il canto e la recitazione, questo tuo dividerti tra due arti. Agli occhi estrerni ti ha mai posto dei limiti degli etichettamenti?

Fortunatamente è un concetto bypassato, in America tutti i più grandi attori sono cantanti. Jared Leto, Russell Crowe, Johnny Depp, Justin Timberlake e te ne potrei citare tantissimi altri. In Italia era un preconcetto che era molto presente. Sono due mondi che viaggiano in parallelo, si parla di interpretazione. I cantanti sono interpreti che arrivano attraverso i brani, l’attore fa lo stesso. Quindi perché dividere i due mondi?

Sono d’accordo con te … Stai lavorando molto in Spagna e Italia, dal punto di vista lavorativo come approccio al lavoro, è diverso o è simile?

Guarda, ho avuto la fortuna di aver preso parte ad un progetto in piena pandemia, in quanto, il regista di questo film spagnolo stava cercando un attore italiano che parlasse spagnolo che avesse le mie caratteristiche. Quindi è stata un’accoglienza a braccia aperte, è stata la mia primissima volta in Spagna, primissima volta nell’approccio di una lingua che non avevo mai studiato, parlato, capito. Per me la Spagna è anche una terra familiare, è casa. Forse perché mi ha accolto a braccia aperte per un progetto internazionale da coprotagonista e sono molto legato a questa meravigliosa terra.

Tornando hai progetti musicali, questo non è il tuo primo progetto musicale, ti abbiamo visto anche a Tale e Quale Show. Ce ne saranno altri in arrivo?

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Tutto è nato da Tale e Quale Show nel 2018 quando Loretta Goggi mi disse di continuare a coltivare il talento vocale perché mi avrebbe portato soddisfazioni. Aveva ragione, ascoltare il 24 settembre scorso il mio primissimo inedito in radio o esibirmi a Radio Rai 1 con Vignola è stata una grandissima soddisfazione. A questo progetto ne seguirà un terzo perché non c’è due senza tre. (Ride). Continuerò a fare tutto ciò che mi rende felice e la musica è tra queste.

Hai mai pensato di fare dei veri e propri live dove unire le due arti?

Assolutamente sì. Con il discorso pandemia che ci ha bloccato, ho fatto dei live recentemente. Ho portato “Ti porto in Texas” insieme a degli altri cavalli di battaglia. L’obbiettivo è di creare altri pezzi miei per arrivare ad una sorta di album e fare un live. Questo sarebbe il top, il sogno.

Grazie mille Mario Ti faccio un grande in bocca al lupo!