John Vignola: “Musicultura testimonia la biodiversità della musica”

In occasione della nuova edizione di Musicultura abbiamo intervistato il conduttore John Vignola che ci ha raccontato le sue impressioni sulla manifestazione. Qui l'intervista completa.

In occasione della nuova edizione di Musicultura abbiamo intervistato il conduttore John Vignola che ci ha raccontato le sue impressioni sulla manifestazione. A condurre le due serate di Musicultura anche Duccio Pasqua, Marcella Sullo. Sedici artisti finalisti hanno cantato live a Recanati con i loro brani. Lo show è stato trasmesso in diretta sulle frequenze di Rai Radio1 e in streaming sulle pagine Facebook di Musicultura e di Rai Radio1.

Sul palco si sono esibiti SofSof, La Zero, PeppOh, Alberto De Luca, Ernest Lo, Paolo Rig8, Miele, Ulula & LaForesta, Blindur, Hanami, I miei migliori complimenti, Senna, Cogito, Fabio Curto, H.E.R. e Costanza. Due giorni emozionanti che testimoniano in un momento storico difficile la ripartenza della musica dal vivo con una prova impegnativa. Tra sanificazione degli spazi, distanziamenti e percorsi obbligati Musicultura e Rai Radio1 sono riusciti perfettamente a condividere la forza e la penetrazione della musica live.

Tutti autori ed esecutori della propria musica, all’insegna della biodiversità di genere peculiarità del Festival, in un viaggio live nella musica italiana raccontato da tre conduttori d’eccezione di Rai Radio1 John Vignola, Duccio Pasqua e Marcella Sullo. Presente all’appello anche il grande cantautore Rosalino Cellamare in arte Ron tra i membri del Comitato di Garanzia del Festival.

Cosa dobbiamo aspettarci da questa edizione di Musicultura?

Tutto il bene possibile, è una rappresentazione della musica in movimento. Musicultura testimonia anche la biodiversità della musica in quanto la musica è un bene primario. In questi due giorni ci aspettiamo esattamente quello che succede.

Come sono le canzoni dei finalisti?

Le canzoni sono molto varie. Possono piacere o non piacere, troviamo rap, folk, sperimentazione. Ognuno può trovare il suo genere preferito. C’è una libertà di esecuzione che la canzone grazie al cielo consente di questi tempi.

Per quanto riguarda il viaggio con Duccio Pasqua e Marcella Sullo invece?

Duccio Pasqua è rassicurante, Marcella Sullo racconta con il suo stile la realtà della musica e della cultura. Due ottimi compagni di viaggio.

Ha già un’idea di chi possano essere i vincitori tra questi sedici finalisti?

Mi piace farmi sorprendere e grazie al cielo non sono io a decidere (ride, ndr).