Follya: “Siamo liberi, creativi e consapevoli” – Video

I Follya si raccontano nella nostra video intervista. Nuova consapevolezza e maturità, ma soprattutto tanta creatività e voglia di musica. Ecco tutte le emozioni e i nuovi progetti dei Follya.

In occasione di RTL Power Hits Estate 2022 abbiamo incontrato i Follya. La band si esibisce sul palco a ben sette anni di distanza dall’ultimo concerto e con nuovi progetti in arrivo per il prossimo anno. Ecco cosa ci hanno i Follya nella nostra video intervista.

Ciao ragazzi! Questa è una data molto importante per voi, tornate live tutti insieme e lo fate all’Arena di Verona a Power Hits Estate. Com’è tornare su un palco del genere dopo sette anni?

Sono sette anni che non calchiamo il palco ed è incredibile. Ieri abbiamo fatto le prove ed è stato impressionante, il palco dell’Arena era gigantesco. Non mi ricordavo fosse così grande! Abbiamo rivisto il nostro camerino ed è stato emozionante, è difficile da descrivere. Sette anni fa è stata l’ultima volta su un palco insieme e risalirci con un nome diverso ma con le stesse persone che hai amato è incredibile. Poi pazzesco che sette anni fa fosse proprio il 31 agosto (era il 2015) stessa data di RTL Power Hits. Stiamo vivendo però tutto con più consapevolezza con occhi più adulti, stiamo vivendo meglio anche la musica. Siamo più grandi ma anche più freschi con tante nuove idee.

Avete parlato di una nuova consapevolezza non solo anagrafica ma anche discografica. Questo si vede anche nei nuovi brani come “Tutt’okkei”. Che direzione sta prendendo la vostra musica?

Un artista ma soprattutto un essere umano crescendo cambia, si evolve, prende anche degli schiaffi che lo aiutano a crescere, succedono cose che ti fanno prendere consapevolezza. Tutto questo aggiunge valore alla musica che fai, dieci anni fa non eravamo così né come ascolti né come gusti musicali. Ti evolvi cresci e la musica si evolve e cresce con te. La musica si sta evolvendo insieme a noi. Ascoltiamo artisti sempre diversi, sperimentiamo molto di più. In studio ci lasciamo molto andare, ora rispetto al passato c’è molta libertà. Prima eravamo molto imbrigliati in una situazione legata anche al momento storico musicale di quegli anni che non ci permetteva di essere liberi come lo siamo ora.

Questo cambiare pelle, il tornare con un nuovo nome vi ha spaventato?

Sì abbastanza. A chi non spaventa il cambiare? Appunto è una nuova pelle quindi non abbiamo cambiato capitolo ma abbiamo proprio cambiato libro. L’abbiamo presa come una scommessa, ci siamo buttati. Siamo in un mondo che si evolve talmente velocemente che abbiamo detto “Perché fare leva su un brand che ha fatto il suo corso?” Abbiamo detto “buttiamoci”. Siamo sempre noi. Uscire dalla confort zone ti spaventa ma è la cosa che ti dà più soddisfazione, ti butti in mondo nuovo e ricevi stimoli in più e fai cose nuove e belle. Entriamo ai confini della realtà (ridono), il nome Follya più passa il tempo e più ci si addice (ridono).

Per il nuovo anno ci sono progetti in vista? Magari per l’autunno uscirà qualcosa?

Abbiamo un sacco di idee e pezzi nel cassetto, dobbiamo solo decidere ordine e modo in cui farli uscire. Abbiamo un sacco di colori da mostrare sia ballad che il pezzo più radiofonico. Dobbiamo capire, sappiamo chi siamo ma dobbiamo capire come mostrarci, come farci conoscere e mostrarci al pubblico nuovo e vecchio che ha continuato a seguirci. In futuro ci sarà anche un tour, il nostro obbiettivo è portare la nostra musica sui palchi in giro.

Tra i palchi che avete in mente c’è anche quello del Festival di Sanremo?

Impossibile dire di no. Sanremo è una roba enorme ed è nel cuore. Negarlo sarebbe stupido, è un palco al quale ambiscono tutti.

Qual è la vostra canzone dell’estate per eccellenza?

Alessio: Io devo andare indietro nel tempo. Se penso all’estate italiana, inizio 2000 Paola e Chiara “Vamos a Bailar”.

Riccardo: Io anche dico inizio 2000 “Narcotic” dei Liquido.

Alessandro: A me vengono in mente i Vengaboys “Boom Boom Boom Boom!”

Francesco: Io non riesco mai a farmi venire in mente niente (ride). Non ho preferenza, forse qualcosa di Gabry Ponte “Giulia”.

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Vi ringrazio e vi auguro una buona fine estate. In bocca al lupo ragazzi!