Arisa: “Cantare all’Arena di Verona è sempre una grande emozione” (Video)

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In occasione dei Seat Music Awards 2021 abbiamo incontrato Arisa. La cantante sul palco si è esibita per la prima volta in tv con il suo nuovo singolo “Psyco” brano intenso che inneggia alla libertà femminile. Ecco cosa ci ha raccontato Arisa subito dopo il soundcheck all’Arena di Verona.

Stasera canterai ai Seat Music Awards come sono andate le prove?

Sono andate benissimo! Qui sono sempre tutti gentili, operativi, poi cantare qui all’Arena di Verona è sempre una grande cosa!

Com’è tornare sul palco dopo la pandemia? So che sei in tour….

Io sono in tour già da un po’.. ed è sempre un’emozione perché l’emozione che ti trasmette la gente è completamente diversa. Questa è l’energia di chi vuole, di chi non vede l’ora, di chi ha bisogno e penso che sia una cosa che riguarda sia chi sta sul palco sia chi sta sotto il palco. Durante la pandemia abbiamo fatto un sacco di cose sul telefonino, via internet o pc ed è stata la nostra salvezza però dal vivo è tutta un’altra cosa. Ringraziando il cielo se Dio vuole ripartiamo alla grande!

Subito dopo l’esibizione live su Rai 1 Arisa attraverso un post sui suoi canali social ha comunicato il suo stato d’animo dichiarando di essere felice ma a volte anche insicura.

Ciao a tutti,
non so quanti di voi ieri abbiano visto i @seatmusicawardsofficial fino all’ultimo minuto. Per chi non avesse resistito c’ero anche io con #psyco , per la prima volta in tv. Sono stata davvero felice, forse troppo, mi tremava la voce e non riuscivo a controllare i respiri…quando misi per la prima volta piede al #teatroariston con #sincerità ero più sicura. Adesso faccio la sicura e mi lancio da montagne sempre più alte, con il rischio di farmi sempre più male ma ci voglio comunque provare sempre a volare, e prima o poi volerò… (con la fortuna che mi ritrovo un cacciatore sbaglierà la mira e allora …
e allora chi se ne frega). Tra gioie, paturnie e qualche respiro di troppo, la vita è comunque bellissima. Spero sia lunga e piena di vette da sognare, per “trovare un senso una ragione”. Gratitude.

Scrive Arisa.