Il nuovo album di Anastasio arriva dopo due anni di assenza dalle scene. "Mielemedicina" nasconde l'amaro con la sua apparente dolcezza. Ecco cosa ha raccontato Anastasio sul disco.
Anastasio torna finalmente sulla scena musicale con un nuovo album. “Mielemedicina” rappresenta una nuova fase artistica dell’artista che fa della sua scrittura un’arma per far riflettere il pubblico. Un disco dal sapore dolce-amaro che attesta ancora una volta il talento di Anastasio. Ecco cosa ci ha raccontato l’artista.
Due anni di silenzio… Come li hai passati? Sia dal punto di vista personale che artistico…
Dal punto di vista personale li ho passati come tutti. Sono stato a casa quando dovevo stare a casa e sono uscito quando ci hanno fatto uscire. Non li ho vissuti male. Dal punto di vista lavorativo questi due anni mi sono serviti perché non è che sono stato in silenzio per via della pandemia o perché non mi sentissi pronto. Io ho dei tempi naturali tra l’uscita di un disco e un altro. Un disco rappresenta una mia fase psicologica, un mio check point. Essendo un artista giovane è normale che tra un disco e un altro ci sia un’evoluzione non solo musicale ma anche umana e per fare questo serve del tempo. Forse senza pandemia sarei stato zitto due anni lo stesso.
Raccontaci delle collaborazioni con Bollani e Boosta…
Con Bollani è nata spontaneamente perché è nata un’amicizia. Ci siamo conosciuti perché sono stato invitato come ospite nel suo programma “Via dei matti numero zero” e ci siamo gasati all’idea di un pezzo rap-jazz e lo abbiamo fatto. Tutto in maniera spontanea e naturale, sono molto soddisfatto del risultato. Con Boosta la faccenda è più antica, risale a qualche anno fa. Andai in studio da lui e lui impostò questo pezzo che io già avevo ma lui ci fece questo intro di piano bellissimo e diede la traccia poi per il resto del pezzo che è stato fatto con altri produttori. Il suo contributo è stato quello di tracciare la via con quell’intro bellissimo e anche l’inizio della strofa.
Anastasio ad aprile sarà in tour sui palcoscenici di tutta Italia e nella scaletta del live sicuramente troviamo “Assurdo” e “Magari”. Questi due brani hanno sicuramente dei messaggi amari ma come ha dichiarato lo stesso artista “Le migliori medicine sono amare, più sono amare e più sono buone”. Come ha raccontato lo stesso Anastasio “Mielemedicina” è un disco che spesso ha delle sonorità dolci pur non essendo un disco dolce né sdolcinato nelle tematiche. Ricordiamo che l’album dal 6 maggio sarà disponibile in vinile con una cover speciale. Infatti la copertina è stata realizzata per l’occasione dal maestro di fumetti Pablo Cammello. Inoltre ci sono due bonus track: una è inedita e si chiama “Miele di Vespa” l’altra è a sorpresa.
“Quando i medici vogliono dare ai bambini il ripugnante assenzio, ricoprono prima i bordi della coppa con uno strato di miele biondo e zuccherato, e quell’età imprevidente, le labbra sedotte dalla dolcezza, inghiotte nello stesso tempo l’amaro infuso e, ingannata ma non vittima, ne riceve forza e salute.”
Lucrezio
Questa citazione di Lucrezio esprime al meglio il concetto del nuovo lavoro discografico dell’artista come ha lui stesso dichiarato.
Anastasio Tour
- 06 aprile BOLOGNA – ESTRAGON (recupero del 07 ottobre 2021)
- 07 aprile FIRENZE – VIPER (recupero del 08 ottobre 2021)
- 14 aprile MILANO – FABRIQUE (recupero del 14 ottobre 2021)
- 15 aprile TORINO – HIROSHIMA MON AMOUR (recupero del 13 ottobre 2021 c/o Venaria Reale (TO) – Teatro della Concordia)
- 21 aprile RONCADE (TV) – NEW AGE (recupero del 17 ottobre 2021 c/o HALL)
- 23 aprile TRENTO – SAMBAPOLIS (recupero del 16 ottobre 2021)
- 28 aprile NAPOLI – DUEL (recupero del 21 ottobre 2021)
- 29 aprile CIAMPINO (RM) – ORION (recupero del 22 e 23 ottobre 2021 c/o Spazio Rossellini)