Astol: “Con la musica racconto la mia anima” – video intervista

Astol ci porta allo scoperta di "Amori (Giu '23 - Mag '24)" uscito il 17 maggio 2024.

Astol è un ragazzo pieno di sentimenti che scrive le sue emozioni e le trasforma in musica. “Amori (Giu’23 – Mag ’24) il suo nuovo Ep esce il 17 maggio e chiude un cerchio ma al contempo rappresenta l’inizio di una nuova avventura in musica impreziosita dal singolo “All’Old” feat. I Desideri. Amore, emozione, sogni sono solo una piccola parte dell’anima musicale di Astol che ha tanto da raccontare e da condividere con il suo pubblico. Nella nostra intervista si racconta con sincerità volgendo lo sguardo al futuro. Il ragazzo è determinato e sa come conquistare il prossimo palco e i vertici delle classifiche.

Oggi 17 maggio è una giornata molto importante per te. Esce il tuo Ep “Amori (Giu’23 – Mag ’24)”, come stai vivendo questo momento? Come hai passato le ore precedenti all’uscita?

Questo Ep è un mattoncino in più che aggiungo al mio percorso. È un nuovo punto di partenza ma, al tempo stesso, chiude anche l’ultimo anno discografico passato. Racchiude tutte le canzoni dello scorso anno da giungo 2023 a maggio 2024 e ci tenevo tanto che questo periodo fosse il sottotitolo del disco. Le ore precedenti le ho passate su un palco perché ero in Sicilia con un pubblico bellissimo e ci siamo divertiti molto. Ho festeggiato l’uscita dell’ep nel modo migliore; tra le persone su un palco con un microfono in mano a cantare.

L’Ep contiene sette canzoni, 7 storie, 7 amori; è stato difficile scegliere quali canzoni inserire nella tracklist e quali invece lasciare ancora nel cassetto?

Sono 7 storie d’amore ma non tutte vissute nell’ultimo anno, non sarei un bravo ragazzo se fosse così (scherza ridendo). Per me sono state importanti e le ho vissute in vari anni ma le canzoni sono state scritte tutte nell’ultimo anno. Vorrei che l’amore sia sempre il fil rouge di tutta la mia produzione, è il sentimento che muove tutta la mia produzione, la mia musica. Quando incontro l’amore nella vita, o qualcosa che gli assomiglia, un’esperienza che mi suscita e mi spinge a scrivere nasce una canzone. Per esempio “Torna da me” parla di un amore molto vecchio nel tempo mentre “sirena” parla di un amore vissuto nell’ultimo anno. Sono tanti episodi della mia vita e sono felice di condividerli con chi mi ascolta.

Hai detto che il fil rouge della tua musica è e vorrai sempre che sia l’amore, è difficile scrivere testi d’amore senza ricadere nel banale o in qualcosa di già detto e già sentito?

Bella domanda! Io cerco di non vivere le esperienze in maniera banale mettendoci l’anima. Poi le parole che nascono dalla mia esperienza provengono dall’anima, se un’esperienza mi suscita qualcosa dentro di profondo so già che quando lo racconterò non sarà banale. Sono felice e fiero che il modo in cui racconto l’amore sia soltanto mio. Saper scrivere d’amore è una cosa difficilissima ma quando lo scrivi con il cuore e l’anima sicuramente non cadi nel banale.

Sei amatissimo e le tue canzoni hanno tantissimi stream e views…

Questo mi fa molto piacere e io non scrivo mai per cavalcare un’onda o perché devo scrivere per forza. Io scrivo l’emozione che mi va di raccontare e se arriva a tante persone ne sono felice. Lo scopo iniziale è raccontarsi, raccontare la propria anima e sperare che possa essere condivisa con qualcuno.

Il 17 è uscito anche il nuovo singolo “All’Old” con I Desideri. Come nasce la vostra collaborazione e come vi siete conosciuti?

Con I Desideri c’è un’amicizia quasi decennale e questo brano rispetto ai precedenti già pubblicati insieme è nato in modo più casuale. La priva volta ci vedemmo in studio nel 2017, anche “Un uragano” (colonna sonora di Battiti Live 2023) l’anno scorso nacque molti mesi prima rispetto all’uscita. Questa volta invece ci siamo incontrati per caso a Milano, dove eravamo per lavoro, avevo “All’Old” nel cassetto ho deciso di condividerlo con loro e loro hanno subito accettato. Hanno scritto le loro strofe in pochissimo tempo regalandomi una bellissima canzone. Il brano nasce anche dalle mie esperienze, sono stato un discotecaro e un party boy e mi andava di raccontare questo spaccato di vita.

Quando si collabora con altri artisti quanto ci si contamina e influenza l’uno con l’altro?

Con i Desideri c’è uno scambio di valori e qualità. Ci compensiamo tantissimo in questo brano, è molto fresco e frizzante e con la strofa in napoletano danno un tocco in più. C’è uno scambio anche linguistico e il napoletano è molto abile a raccontare le emozioni di cui parlano. Lo scambio in questo caso tra gli artisti è stato al 100%.

Programmi per l’estate?

Sicuramente saremo in giro, quando c’è l’occasione io prendo vado e suono. Vivo per gli abbracci delle persone e sicuramente ci saranno date per tutta Italia e saremo anche in Sardegna finalmente.

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A proposito dei fan, c’è un complimento o una follia che hanno fatto per te?

Già questa notte al concerto in Sicilia sono arrossito più volte perché mi hanno detto “sei spaziale” e poi ci sono alcune ragazze che vengono ad ogni data e le vedo sempre. Questa è una cosa di cui vado fiero e queste ragazze si fanno carico di spese economiche e sacrifici non indifferenti e vedere queste persone ad ogni data mi fa sentire a casa.

Nella playlist di Astol invece cosa c’è? Quali sono i brani che ascolti e che non mancano mai?

Ti direi “Pa ti estoy” di Anuel e Ozuna, brano che ha melodie incredibile. Poi “Ti amo” di Umberto Tozzi perché mi sono fossilizzato sul testo e me lo sono “studiato”, “analizzato” e poi “Rewind” di Vasco Rossi. Questi in particolare sono gli ultimi tre ascolti che ho fatto.

Qual è invece la canzone che non può mancare mai in scaletta al tuo concerto?

Non può mai mancare “Sangria” che è stato il mio primo disco d’oro, “Trovati un altro” che mi gasa ogni volta e non vedo l’ora di vedere quanto mi gaserà cantare “All’Old” perché ancora dal vivo non l’ho mai fatta.