Eurovision Song Contest: l’avventura italiana dal 1956 ad oggi

L'Eurovision è il  festival musicale internazionale organizzato annualmente dai membri dell'Unione europea. Ogni anno i paesi europei si sfidano per aggiudicarsi  la vittoria. Quest'anno Tel Aviv è la location dove i vari paesi si daranno battaglia a colpi di musica. Quest'anno è la volta di Mahmood con "Soldi", rivisitata appositamente per l'occasione, che gareggerà per l'Italia.

Il 14 maggio è iniziata ufficialmente la semifinale dell’Eurovision Song Contest. Fin dal primissimo anno tutte le tv trasmettono in diretta la manifestazione, e così è diventato  uno dei programmi tv più longevi di sempre. Il Contest è trasmesso da mamma RAI.

Un Sanremo internazionale

Il 1956 è un anno chiave per L’eurovision Song Contest. Perché è proprio in quell’anno che il festival ha preso vita, precisamente a Lugano. Tutti noi possiamo notare la somiglianza dell’Eurovision con il nostro italianissimo Festival di Sanremo. Infatti è proprio da lì che l’ideatore Sergio Pugliese, drammaturgo e giornalista italiano ha preso ispirazione per creare l’Eurovision Song Contest. L’intento era quello di creare un Contest al quale potessero partecipare  diversi stati europei. Marcel Bezençon, all’epoca direttore generale dell’UER, è stato subito propenso a realizzare questo concorso. 

Il 24 maggio 1956, presso il Teatro Kursaal di Lugano, in Svizzera, si è tenuto ufficialmente il primo Eurovision Song Contest. Nel 1956 hanno partecipato solo i 6 paesi fondatori: Italia, Paesi Bassi, Svizzera, Belgio, Germania Ovest, Francia e Lussemburgo. Tutti i paesi si sono esibiti con 2 canzoni ciascuno e ha trionfare è stata la Svizzera con “Refrain” di Lys Assia.

Gigliola Cinquetti vince l’Eurovision

Nel 1957 Corry Brokken dei Paesi Bassi  ha vinto con “Net als toen”. E L’Italia?  L’Italia quell’anno è stata rappresentata da Nunzio Gallo con  “Corde della mia chitarra”. La sua esibizione è la più lunga nella storia dell’Eurovision.  Nel 1958 l’Italia approda all’Eurovision con Domenico Modugno e la sua indimenticabile “Nel blu dipinto di blu”.

L’Italia vince il Contest nel 1964 grazie a Gigliola Cinquetti e la sua romantica “Non ho l’età”. Questa è stata una grande vittoria per il popolo italiano che quell’anno era ospite in Danimarca, luogo dove si è svolto il Contest.

Per vedere l’Italia portare in alto il trofeo bisognerà attendere il 1990 quando Toto Cutugno grazie alla sua “Insieme” ha lasciato un segno nel cuore dell’Europa. Nel 1990 il Festival si è tenuto a Zagabria. Purtroppo questo è stato l’ultimo anno in cui l’Italia ha vinto l’Eurovision Song Contest. Anche il nostro belpaese per ben 2 volte ha ospitato e organizzato questo importantissimo evento. Infatti ha organizzato l’edizione del 1965 a Napoli, e l’edizione del 1991 a Roma.

Nel corso del tempo Enrico Ruggeri, i Jalisse, Peppino di Capri, Mia Martini e Annalisa Minetti hanno rappresentato il nostro Paese. Dal 1997 però qualcosa è andato storto perché l’Italia si è ritirata dalla competizione per molti anni. Il motivo di tutto questo non è ancora chiaro.

Dal 200 ad oggi

Nel 2010 durante la prima edizione di X-Factor, l’Italia manifesta nuovamente il suo interesse per l’Eurovision Song Contest. Infatti il vincitore del talent avrebbe avuto la possibilità di candidarsi per rappresentare l’Italia.

Nel 2011 Raphael Gualazzi è stato scelto come rappresentante della musica italiana. Gualazzi è riuscito a salire sul podio classificandosi secondo subito dopo i vincitori Ell & Nikki. Negli anni successivi Marco Mengoni, Emma, Nina Zilli, Francesca Michielin, Il Volo hanno tentato di vincere l’Eurovision. Di questi solo il trio dei tre tenori, Il Volo, è riuscito ad aggiudicarsi la medaglia di bronzo nel 2015.

Lo scorso anno la coppia Meta-Moro con “Non mi avete fatto niente” si è posizionata al 5 posto nella competizione. Quest’anno è la volta di Mahmood con “Soldi”, rivisitata appositamente per l’occasione. Il mio intuito mi dice ce questo giovane ragazzo potrà portare al nostro Paese molte sorprese. Noi tutti ovviamente gli facciamo un enorme in bocca al lupo per questa grande avventura!