Boom della tv in streaming: Canale 5 prima rete nazionale

Boom della tv in streaming, Maria De Filippi vince il posto più alto del podio per numero di ore viste nell'anno. Canale 5 fa il boom, lo seguono Rai1 e Italia1.

Interessante la ricerca condotta da “Total Audience” e riportata su “Il Corriere della Sera“, che evidenzia un boom della tv in streaming nell’ultimo anno, con un totale di 11 miliardi di stream (Legitimate Stream) in un anno.

Il numero complessivo di stream al mese era stato di 500 milioni nel mese di giugno 2019, 1 miliardo nel mese di dicembre 2019 ed 1 miliardo e 300 milioni a marzo 2020. E’ evidente che il lockdown abbia avuto un ruolo fondamentale. Scopriamo insieme quali sono i programmi più visti, di seguito la classifica completa.

Canale 5 prima rete nazionale

E’ Canale 5 la rete nazionale più seguita sul web. Un grande contributo alla prima rete dell’azienda Berlusconi viene dato da Maria De Filippi. I suoi programmi (numerosi certo ma, cosa non scontata, tutti di successo) sono i più visti per numero di ore. “Uomini e Donne”, ad esempio, conta 19,8 milioni di ore viste in un anno; seguono “Le Iene” (10,5 milioni di ore) e “Il paradiso delle signore” (8,4 milioni di ore). Per quanto concerne le reti troviamo appunto al primo posto Canale 5 (con oltre 111 milioni di ore nell’anno), seguono Rai 1 (77 milioni di ore nell’anno) e Italia 1 (34 milioni di ore nell’anno).

Le scelti vincenti di Maria De Filippi

Il successo di Maria De Filippi è ormai cosa nota, ma quest’anno si è affermato prepotentemente ed ha dato una grande prova di sè. In un periodo in cui i programmi televisivi erano diventati comprensibilmente monotematici, Maria con i suoi programmi ha tenuto vivo l’intrattenimento. Il pubblico, ancora una volta, l’ha premiata.

In un’intervista al Corriere della Sera, la conduttrice aveva dichiarato: È stato molto faticoso: passi il tempo a parlare d’altro, aspetti il bollettino della protezione civile, sei circondata da cameraman con le mascherine, i ballerini tengono le distanze e non si toccano; e poi all’improvviso ti ritrovi a giudicare canzoni e quadri di danza. Alla fine però d’accordo con Pier Silvio Berlusconi mi sono convinta che andare avanti era la scelta giusta: mi ha spiegato che per Mediaset era importante avere un’alternativa all’informazione, che c’era bisogno anche in tv di quella normalità che ci è venuta improvvisamente a mancare”.

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