Chi è Luca Dirisio?

Chi è Luca Dirisio? "Non avevo mai scritto prima un brano che parlasse dell’Abruzzo e degli abruzzesi ma è sempre stato un mio progetto, aspettavo solo il momento giusto e quando ho trovato la melodia adatta non ci ho pensato due volte", ecco tutte le novità sull'artista che torna sulla scena musicale a distanza di qualche anno.

È uscito venerdì 30 agosto “Come il mare a settembre“, il nuovo singolo di Luca Dirisio su tutte le piattaforme digitali, streaming e in rotazione radiofonica. Dopo il primo singolo dal titolo “La mia gente“, una canzone interamente dedicata alla sua terra, l’’Abruzzo, l’artista propone questo brano che anticipa il suo nuovo album in uscita il 25 ottobre 2019.

Ma chi è Luca Dirisio? Il suo singolo di debutto “Calma e sangue freddo” nel 2004 è stato un vero e proprio tormentone, tanto da fargli vincere un premio anche al Festivalbar di quell’anno come Artista rivelazione. Arriva poi il disco di debutto omonimo, pubblicato anche in Spagna e due anni più tardi partecipa al Festival di Sanremo con il brano “Sparirò” che anticipa il secondo album.

Arriva anche il terzo lavoro discografico e nel febbraio 2011 la partecipazione all’ottava edizione de L’isola dei famosi, reality show condotto da Simona Ventura su Rai 2, venendo eliminato nel corso della terza puntata con il 68 per cento dei voti. Successivamente esce il quarto disco ed altri singoli.

Ecco tutti i dischi precedenti di Luca Dirisio:

  • 2004 – Luca Dirisio
  • 2006 – La vita è strana
  • 2008 – 300 all’ora
  • 2011 – Compis

Luca Dirisio oggi

Arriviamo ai giorni nostri. “Come il mare a settembre” è il secondo brano dell’atteso disco, interamente prodotto e arrangiato da Giuliano Boursier, storico produttore e manager di Dirisio, a distanza di 8 anni dall’ultimo lavoro, un progetto nato dalla maturità e dalla consapevolezza dell’artista che con questo album propone di riscoprire, il vero cantautore: un album che arriva dopo tanto tempo, pensato e ponderato a lungo.

“Solo chi è nato in un posto di mare – ha dichiarato Luca Dirisio – può comprendere la sua potenza e la sua attrazione viscerale che comporta nel cuore e nell’anima. Il mare è vita e morte, è l’inizio e la fine di tutto. È il ricordo di passioni estive, la fatica dei pescatori, la gioia dei bambini e il dolore dei marinai che lo solcano per dar da vivere alle loro famiglie lontane. In questo caso Come il mare a settembre è una storia d’amore o meglio una dichiarazione d’amore dove il mare funge da cornice, da silente compagno di viaggio per un innamorato che sente la mancanza della donna che ama, l’angoscia e la malinconia che gli straziano il cuore, la ricerca dei suoi occhi in qualunque oggetto lo circondi. La metafora del mare quindi si trasforma in sentimento, dalla gioia, dall’amore pulsante e sfrenato in estate, alla tristezza fredda e malinconica dovuta alla lontananza a fine stagione quando tutti si allontanano dalle spiagge per tornare alla vita di sempre. E sembra che tutto questo il mare lo capisca e ne soffra proprio come un essere umano che si rattrista mutando colore, chiamando a se venti freddi e nuvole, come non volesse accettare la fine della sua amata estate e il ritorno alla solitudine”.

PH. Ufficio Stampa