Twitch, niente più musica senza licenza. Molti streamer hanno ricevuto notifiche di violazione del copyright. Scopri cosa sta succedendo sulla piattaforma gaming (e non solo) più famosa di sempre.
Twitch.tv è una piattaforma di livestreaming di proprietà di Amazon.com. La piattaforma fa il suo esordio il 6 giugno 2011 come spin-off della piattaforma di streaming generico Justin.tv. Il sito consente principalmente lo streaming di videogiochi ed è leader del settore nelle trasmissioni di eventi e competizioni eSports.
Al primo trimestre 2018 Twitch.tv conta 15 milioni di utenti attivi al giorno e circa un milione di utenti online a qualsiasi ora, più delle reti televisive statunitensi CNN ed ESPN. Twitch è progettato per essere una piattaforma per i tornei sportivi di eSports, sessioni di videogiochi. Tra i giochi più popolari trasmessi su Twitch troviamo Fortnite, League of Legends, Overwatch e Counter-Strike: Global Offensive con un totale di oltre 356 milioni di ore guardate. La sua audience principale è composta da utenti di sesso maschile (85%) con età compresa tra i 18 e 34 anni (55%).
Indice
Chi sono i twitcher italiani più noti
Il twitcher più seguito in Italia è Giorgio Calandrelli, conosciuto con lo pseudonimo Pow3rtv, il quale conta oltre 870k unità. Alle sue spalle ilMasseo (415k circa) scavalca TheRealMarzaa (405k circa) e conquista la seconda posizione. Ai piedi del podio c’è ZanoXVII, che in un mese ha guadagnato ben tre posizioni. Attualmente gli streamer italiani che superano i 100k sono 38, la crescita maggiore nell’ultimo mese l’ha avuta appunto Powr3.
Twitch, niente più musica senza licenza
Il mondo eterogeneo dello streaming è più complesso di quello che potrebbe sembrare. Non è facile infatti tenere tutto e tutti sotto controllo. La notizia delle ultime ore che riguarda la violazione delle norme sul copyright sta facendo tremare molti streamer. Sembra infatti che Twitch stia inviando diverse notifiche di violazione del copyright. In molti stanno quindi cercando di capire come muoversi per cancellare migliaia di filmati, che sommati insieme fanno una quantità immensa di ore di registrazione. Tra questi ci sono anche alcuni momenti memorabili, particolarmente amati dal pubblico.
Quali clip sono interessate
Sono state prese di mira in particolare le clip registrare tra il 2017 e il 2019, accumulatesi un po’ a causa della disattenzione degli streamer verso il copyright, un po’ perché Twitch ha sempre adottato una politica debole sull’argomento. Il problema in questo caso è che Twitch indica le clip che violano il diritto d’autore solo quando applica una sanzione. Twitch di suo ha promesso che semplificherà in qualche modo la vita a chi ha degli archivi di clip molto vasti, ma non ha ancora indicato le modalità. Molti streamer (come Fuslie) hanno fatto presente il problema e vogliono che venga fatta presto chiarezza, qui il tweet. Come evolverà la situazione?