Sampaolo presenta “Una Scritta Sul Muro” (Video Ufficiale)

“Una Scritta Sul Muro” è un brano fra ironia e catarsi rispetto a quella barriera sottile e ,a volte, impenetrabile che impedisce la comunicazione in una coppia e che, spesso, può trovarsi a comunicare con “altri mezzi”. Nel video diverse ma uguali coppie si incrociano discutendo senza speranza per poi però ritrovarsi insieme nella musica e nel ballare, dove le parole e le paure non contano più.

Cantautore scapestrato, classe 1976, Sampaolo comincia la sua attività a Torino con i Quinta Istanza (incide Estremi Rimedi e Spazi Aperti) negli anni ’90 per poi trasferirsi a Udine dove sarà cantante per i Birra Gratis e cantante chitarrista per il duo Rumore Rosa fino al 2004. Tornato a Roma, incide l’EP Promenade con l’etichetta SiFaRe per poi inserirsi come cantante e songwriter nella The Johnny’s Band con la quale incide l’EP Johnny Blue nel 2008 ricevendo diversi riconoscimenti. Nel 2010 fonda il progetto Brigitte Bordeaux di ispirazione folkbeat e Busker pubblicando l’album “Padri e Figli” e girando l’Italia in lungo in largo, tra festival e locali, teatro canzone e strada. 

Sampaolo è il progetto più intimo di questo percorso, brani in stile cantautorale mossi e animati da tutte le influenze che hanno caratterizzato i passi impressi e i posti attraversati. Forse c’è sempre del folkbeat, si parla di storie personali e di avvenimenti accaduti più o meno realmente; si vive sulle note e si respira il vento che soffia fra le tende di casa. Molti occhi servono per guardare tutte queste cartoline… E sono le cartoline stesse a cantare di queste canzoni. 

Come nasce la tua passione per la musica?

Nasce alle medie quando a scuola cambiammo insegnante di musica e venne una ragazza americana che portò un borsone pieno di strumenti e ci fece fare musica tutti insieme… un’illuminazione.

Quanto è stata importante Torino per la tua crescita musicale?

Torino è stata fondamentale, gli anni 90, il grigiore, l’underground, i locali pieni, le prime canzoni, le distorsioni e i fischi, i murazzi fino all’età 9 di mattina, l’assenzio.

Hai lavorato anche in gruppo: quali sono i pro e i contro di una band?

Una band è una esperienza meravigliosa ma, ad un certo punto, se la determinazione e la volontà non collimano, diventa una specie di gabbia con incomprensioni e dinamiche che assomigliano a un rapporto di coppia problematico.

Come nasce il progetto Sampaolo?

Sampaolo nasce proprio a seguito di questo, anche se con i Brigitte Bordeaux avevo trovato una buona dimensione. La necessità di suoni più morbidi e acustici assieme a l’esigenza di un intimità maggiore, hanno fatto questo: anche spronato dall amico Luca Carocci, lo stare da solo e il togliere le barriere davanti al pubblico, senza l ansia dell intrattenere, hanno avviato un processo dove le persone è come se entrassero in casa mia per respirare cosa succede.

Vuoi parlarci del brano “Una scritta sul muro”?

Una scritta sul muro è un brano di passaggio fra il me Brigitte Bordeaux e il nuovo Sampaolo, suonato e registrato con tre formidabili artisti e compagni di viaggio (Davide abruzzese, Michele Centofanti e Michele Ricciardi). Parla di un amore tossico, incompreso ma, alla fine, comprensibile nella dimensione umana.

Come nasce l’idea del videoclip?

L’idea nasce assieme alla regista Paola Immordino con l idea di divertirci su questo tema, coppie diverse, stessi problemi… il contrappunto del parlare del triste in maniera allegra è qualcosa che cerco sempre di tenere a mente in quello che faccio… teatro e Buskers mi hanno lasciato questo insegnamento.

Nei prossimi mesi dove ti vedremo?

Mi vedrete in giro in diversi circoli di cantautori in varie apparizioni fra Roma e Orvieto (Na cosetta, Angelo mai, Big star, Febo, Folk Panda) mentre, figlioletta permettendo, lavoro al nuovo disco.