Alla scoperta di Ca’ di Pòm con Luciano Ligabue: un vero e proprio museo

I fan di Luciano Ligabue non possono non conoscere Ca’ di Pòm, ossia una palazzina in pieno centro a Correggio, sua città natale. Non a caso si tratta della palazzina in cui lo stesso rocker negli anni Novanta viveva, scriveva e ospitava amici e che ha recentemente ristrutturato. Basti pensare che molti dei brani dell’album Buon Compleanno Elvis furono scritti proprio nella famosa Stanza rossa della Ca’ di Pòm. La palazzina in Bonifazio Asioli aprirà però solo una volta al mese (come e quando da scoprire tramite il Fan club ufficiale).

Per la prima volta è stato possibile visitarlo. Il primo piano è dedicato all’attività professionale dell’artista. Qui sono presenti tutti gli album registrati, i nastri di alcune registrazioni, i libri, i film (e le pellicole originali) con le foto dal set e le foto di scena, tutte le locandine con i tour di Luciano e il mixer che comprò dallo studio Metropolis di Milano, su cui sono nati molti dei primi dischi. Il secondo piano invece è quello dedicato alla memorabilia: troviamo tutti i premi vinti in carriera da Luciano. Inoltre le immagini che ricordano gli incontri che Luciano ha avuto con i grandi artisti italiani e stranieri. E ancora le lettere che i fan hanno scritto a Ligabue in questi 28 anni. E per concludere la teca che contiene il manoscritto originale di Balliamo sul mondo insieme alla macchina da scrivere su cui batteva i testi dei suoi brani.

Ligabue al cinema

Proprio qualche mese fa è uscito il terzo film di Ligabue dal titolo Made in Italy. Una vera e propria tormentata dichiarazione di amore verso il nostro Paese, raccontata attraverso lo sguardo di Riko, un uomo onesto alle prese con una vita in cui tutto sembra essere diventato improvvisamente precario: il lavoro, il futuro, i sentimenti. Ma se a volte rialzarsi non è facile, il protagonista della pellicola ha deciso di non darla vinta al tempo che corre: c’è un matrimonio da difendere e riconquistare, ci sono amici su cui contare e una casa da non vendere. Riko sceglie di mettersi in gioco e prendere finalmente in mano il suo destino.