“Hanno ucciso l’Uomo Ragno”, l’omaggio agli 883 in Spider-Man PS4 – Video

Nel recente gioco di Spider-Man per PlayStation 4 c'è una citazione al brano "Hanno ucciso l'uomo ragno" degli 883. Ecco il video dell'easter egg del videogioco in cui viene citata una frase tratta dalla canzone di Max Pezzali.

Hanno ucciso l’Uomo Ragno” è sicuramente uno dei brani più importanti della storia degli 883 e quindi della carriera di Max Pezzali. Dal 1992 ad oggi il brano ha avuto molto successo e accade ancora oggi, grazie ad una citazione ricevuta nel recente gioco di Spider-Man per PlayStation 4.

Esplorando la Manhattan virtuale del gioco Marvel è possibile beccare una discussione tra alcuni criminali intenti ad analizzare il fatto che l’Uomo Ragno che circola tra le strade di New York non sia effettivamente l’eroe originale, ma un sostituto che tenta di far passare inosservata la morte dell’amichevole Spider-Man di quartiere. Ed è proprio parlando delle possibili motivazioni che hanno portato alla morte del supererore che arriva la citazione al celebre brano degli 883 con la frase “avrà fatto qualche sgarro a qualche industria di caffè“.

Il gioco è disponibile dallo scorso 7 settembre nel nostro Paese: dopo aver superato i record di God of War, il gioco è diventato l’esclusiva PS4 più venduta al lancio.

Il brano

La canzone ha come protagonista il supereroe dei fumetti che però vuole simboleggiare la gioventù che si scontra con le problematiche della vita. Con questo brano il duo ha partecipato al Festivalbar del 1992 e a settembre dello stesso anno sono stati premiati a Vota la voce come Miglior rivelazione (ex aequo con Alessandro Canino). Nel disco “Hanno ucciso l’Uomo Ragno 2012” il pezzo è reinterpretato insieme a Dargen D’Amico.

L’Uomo Ragno rappresentava la purezza adolescenziale ammazzata dal mondo degli adulti. Forse non è morto. Mi piace pensare che sia ancora da qualche parte a coltivare il sogno, la chimera“, ha dichiarato lo stesso Max Pezzali.

Nel videoclip ufficiale del brano, tratto dal film Jolly Blu, il cantante viene condotto dal suo agente, interpretato dal bassista Saturnino, ad un colloquio con il presidente di un’importante etichetta discografica interpretato da Jovanotti. Max inizia così a cantare la canzone mentre nell’ufficio c’è una serie di impiegati e numerose telefonate per il presidente. Alla fine quest’ultimo si convince delle qualità dell’artista e gli commissiona un disco: l’agente, a questo punto, definisce Pezzali un “ragazzo fortunato” (riferimento all’omonimo brano di Jovanotti).

L’album “Hanno ucciso l’uomo ragno” è presente nella classifica dei 100 dischi italiani più belli di sempre secondo Rolling Stone Italia alla posizione numero 53.

  • Non me la menare
  • S’inkazza (Questa casa non è un albergo
  • 6/1/sfigato
  • Te la tiri
  • Hanno ucciso l’Uomo Ragno
  • Con un deca
  • Jolly Blue
  • Lasciati toccare
  • Non me la menare (Gospel)