Virginio presenta Semplifica: “E al Circo Massimo con Laura Pausini…” [VIDEO]

Venerdì 22 giugno è uscito in radio e nei digital store Semplifica, il nuovo singolo di Virginio. Il brano, scritto dallo stesso artista insieme a Gianluigi Fazio e Edwyn Roberts, è è la prima tappa di un progetto musicale più ampio, fatto di brani, percorsi, evoluzioni musicali e cantautorali, tra suoni pop, elettronica e pianoforte. Una canzone inedita ed insolita per continuare il suo viaggio artistico senza però dimenticare che ognuno di noi ha dentro un nero e un bianco. Un problema e una soluzione. La soluzione per lui è nella semplicità, nel ritorno ad una freschezza e ad una leggerezza positiva. Un esempio è proprio la copertina del singolo in cui appare una foto di Virginio a soli 4 anni.

L’intervista

Com’è nato questo brano?
È un brano che ho scritto insieme a Gianluigi Fazio e Edwyn Roberts che sono due autori che stimo molto. Il titolo di questa canzone spiega molto. Quando la vita si complica tu semplifica, racconta il ritornello. Questo è il concetto che mi voglio portare dietro su questo nuovo brano che anticipa una serie di canzoni che poi arriveranno con l’album vero e proprio.

Allora vuoi anticiparci qualcosa sull’album?
L’album si chiamerà Semplifica come la canzone e uscirà più avanti. Ora ci sarà questo brano, poi un altro. Diciamo che iniziamo a scaldare i motori per quello che poi sarà il disco vero e proprio. Semplifica è un brano molto rappresentativo di questo progetto.

Quali differenze ci sono rispetto ai tuoi lavori precedenti?
Rispetto al passato indubbiamente questo disco ha molta elettronica e ha un’intenzione un po’ di leggerezza. Sono partito dalla frase di Italo Calvino che disse alle elezioni americane La leggerezza è il contrario della superficialità. Partendo da questo presupposto è nato Semplifica. In parte il disco ha un grande profumo elettronico sempre pop, dall’altra c’è il pianoforte predominante con melodie più malinconiche che sono tipiche della mia struttura. Vive praticamente in due anime.

Come hai scelto la squadra di autori?
È stato un evolversi naturale. Ci siamo ritrovati a scrivere con molti autori come Gianluigi Fazio e abbiamo capito subito che alcune canzoni sarebbero state inserite nel disco. È stato un processo semplice.

In questo periodo E.STA.A.TE che hai scritto per Laura Pausini è un vero e proprio tormentone. Continua la collaborazione con lei e poi sarai anche al Circo Massimo…
Allora, io aspetto sempre che sia Laura a dare la conferma. Nel corso della conferenza stampa di presentazione del disco ha detto di essere felice di avere anche me ad aprire i suoi concerti. In ogni caso aspettiamo che sia lei a dare l’annuncio ufficiale. Sono felice di questa canzone. Laura mi ha chiamato a co-scrivere il testo, mentre la musica è di Paolo Carta. Sono contento perché è una canzone che gioca tutto sul gioco di parole. Il concetto è semplice, ma molto importante. Sta a noi cercare noi stessi. È un concetto che accomuna sia Laura, sia me. Ad un certo punto bisogna capire cosa si vuole essere e sta soltanto a noi capirlo.

Per quali altri artisti ti piacerebbe scrivere?
Sono tantissimi. Però io sono dell’idea che debba esserci sempre un rapporto personale in primis. Un artista che mi piace molto è Ghemon. Ci siamo incontrati ultimamente e mi piacerebbe.

Invece con chi vorresti duettare?
Anche lì sono tantissimi. Non ti saprei dire un artista nello specifico. Magari Laura Pausini, Malika Ayane.

Prossimamente ci saranno concerti o ti concentrerai sull’album?
In realtà l’album è quasi pronto. Ci saranno tantissimi appuntamento dal vivo in estate. Alcuni li posso dire. Altri no. Seguitemi sui social, visto che lì comunico davvero tanto.

Com’è il tuo rapporto con i social e anche con i fan?
Sono abbastanza riservato però mi piace raccontare parte di quello che mi succede in maniera semplice. Magari sono a casa, mi metto al pianoforte, ripasso alcuni brani e faccio una Storia. Difficile che racconti quando vado in bagno. Sono un musicista e per me la cosa centrale è la musica. Tante cose di contorno devono servire a raccontare come vedo il mondo. Non condivido su di me l’eccesso di invasione social. Detto ciò sto sempre su Instagram tra Storie e post e mi piace molto.