Concerto Primo Maggio a Roma 2019: intervista a Massimo Bonelli – Video

Concerto Primo Maggio a Roma 2019: intervista a Massimo Bonelli - Video all'organizzatore e direttore artistico della manifestazione che andrà in scena a Piazza San Giovanni in Laterano. Promosso da CGIL, CISL e UIL, prodotto e organizzato da iCompany, torna l’atteso appuntamento di 8 intense ore di musica live, dalle 15.00 a mezzanotte, in diretta su RAI 3 e su Rai Radio2.

Noel Gallagher’S High Flying Birds, Achille Lauro, Anastasio, Bianco ft Colapesce, Canova, Carl Brave, Coma_Cose, Daniele Silvestri, Dutch Nazari, Eman, Eugenio In Via Di Gioia, Ex-Otago, Fast Animals And Slow Kids, Fulminacci, Gazzelle, Ghali, Ghemon, Izi, La Municipàl, La Rappresentante Di Lista, La Rua, Lemandorle, Manuel Agnelli ft Rodrigo D’Erasmo, Motta, Negrita, Omar Pedrini, Orchestraccia, Pinguini Tattici Nucleari, Rancore, Subsonica e The Zen Circus sono gli artisti che si esibiranno al Concerto del Primo Maggio 2019 a Roma.

Anche per quest’anno, nel giorno della Festa dei Lavoratori, in Piazza San Giovanni in Laterano sono attesi centinaia di migliaia di spettatori per il Concertone promosso da CGIL, CISL e UIL, prodotto e organizzato da iCompany. E, per chi non potrà essere presente, la lunga maratona di musica dal vivo andrà in onda in diretta da RAI 3 e Radio 2 a partire dalle ore 15.00 e fino alla mezzanotte.

Massimo Bonelli è organizzatore e direttore artistico della manifestazione.

Ormai una certezza del Concerto del Primo Maggio: come ti trovi in questo duplice ruolo?
È un ruolo che in realtà già ricoprivo quello del direttore artistico, ma quest’anno è stato dichiarato ufficialmente per prendermi la responsabilità. È un ruolo scomodo ma allo stesso tempo interessante e affascinante che ho accolto con grande gioia e grande entusiasmo.

Com’è avvenuta la scelta del cast?
Da una serie di ragionamenti che condivido durante l’anno con le persone che collaborano con me, con gli autori. Ovviamente anche dalle proposte e dalle richieste che ci arrivano dagli stessi artisti e dai loro manager. Si tratta di una ricetta che racconta la musica italiana attuale nel modo che crediamo possibile per quest’anno.

C’è qualche nome che preferisci particolare?
C’è, ma non lo dirò perché non è giusto nei confronti degli altri. Organizzare il Concerto del Primo Maggio non è come organizzare la mia festa di compleanno, quindi mettere la musica che preferisco, ma ragionare su un tema e raccontare, fotografare il meglio della musica italiana. È come seguire un tema scolastico, abbiamo cercato di farlo al meglio.

A parte Noel Gallagher non ci sarà nessun altro nome internazionale?
Solo lui e ci è sembrato giusto così per dare visibilità alla musica italiana che sta vivendo una stagione molto positiva.

Squadra che vince non ci cambia, quindi di nuovo alla conduzione Ambra Angiolini e Lodo Guenzi…
È stata un’annata positiva per gli ascolti tv, gli accessi in piazza e la percezione social, la forza che il Concertone ha riacquisito su scala nazionale, così ci è sembrato giusto riconfermare la squadra che l’anno scorso aveva dato questi bei risultati.