Sanremo tutto l’anno speciale Sanremo 2021: sbarbatelli, navigate, medagliat* e veteran*

Proseguiamo con la rubrica “Sanremo tutto l’anno”, parlando degli altri Big in gara al Festival di Sanremo 2021.

Dopo aver viaggiato sulle ali della musica italiana, fino ad atterrare a Mosca nel 1986, facciamo ritorno a Sanremo 2021 con la nuova puntata di “Sanremo tutto l’anno”, che oggi completerà l’elenco dei Big in gara, aggiungendo alla rassegna dei “principianti”, pubblicata qui due settimane fa, quella delle seguenti categorie:

Gli sbarbatelli

Hanno già assaggiato l’ebbrezza della competizione canora più prestigiosa del mondo:

Ghemon: 117k su Instagram, dove per l’annuncio ha scelto una foto in abito total withe con scarpe da passeggio rosse. Complessivamente l’immagine mi ha ricordato un po’ Christian negli anni ’80! Sembrano già lontani i tempi della curiosità, volutamente e dichiaratamente ricercata, per il look stravagante e bracalone di Sanremo 2019. D’altronde, l’autore di un libro dal titolo “Io sono. Diario anticonformista di tutte le volte che ho cambiato pelle” ha già detto molto di sé. Quell’anno la canzone scelta era “Rose viola”: a me è capitato di sentirla cantare da Alice Caioli, che un anno prima avevo conosciuto a Sanremo tra le Nuove proposte, e posso dire che la canzone ne guadagna. Ora i 39.900 iscritti del canale Youtube di Ghemon aspettano il “Momento perfetto” al Festival 2021: permettetemi di dirmi scettico. 

Bugo: vabbe’, mica vi aspetterete che io dica qualcosa della sua partecipazione dell’anno scorso e del tormentone di “Dov’è Bugo?”… oddio, l’ho fatto! Quest’anno mi aspetto che il cantautore di Rho, che ha annunciato ai suoi 62.300 follower su Instagram la sua partecipazione a Sanremo 2021 con una foto della conferenza stampa tenuta a Sanremo nel 2020, completi la sua partecipazione al Festival, ecco! A mio modo di vedere, l’anno scorso il video musicale di “Sincero”, visibile sul canale Youtube da 32.400 iscritti di Bugo, era il miglior videoclip tra quelli delle canzoni in gara e pochi mesi dopo, con Ambra Angiolini protagonista, il video della nuova collaborazione, con Ermal Meta, ha fatto da riscontro. Curioso di vedere il prossimo.

Lo Stato Sociale: la band da 311k su Instagram, secondo me, è esponente dello stile (di vita) della “canzonella”… A Roma siamo soliti dire “in canzonella” quando parliamo di un atteggiamento ilare e scanzonato, con il quale si affrontano anche argomenti importanti, per altro in modo non banale. La “canzonella” di questi tempi è di gran moda, piace tantissimo sui social, che fortemente la rilanciano. Anche per questo, Lodo e compagni vanno annoverati tra i favoriti. Però la “canzonella” non fa per me. Eppure da oggi sono uno dei 135.000 iscritti al loro canale Vevo, perché Sanremo è Sanremo!

Le navigate 

Oramai sono di casa a Sanremo:

Noemi: chi scrive la ama, è necessario premetterlo. Interprete dotata di una delle voci più sublimi della storia musicale italiana, dispensatrice di charme su ogni palco che calca, ha già incantato al Festival con “Per tutta la vita” nel 2010, “Sono solo parole” (3° posto nel 2012), “La borsa di una donna” (di Marco Masini) nel 2016 e “Non smettere mai di cercarmi” nel 2018. Però la bacheca piange: niente di più di un Telegatto di Sanremo Social nel 2014, per essere stata la più twittata con “Bagnati dal sole”, nel palmares sanremese di Veronica Scopelliti (così battezzata a Roma nel 1982!). Chissà che, come per Diodato l’anno scorso, non sia la volta buona… Se lo augurano i 383.000 follower Instagram della “RedHead Singer”, che vanta anche 134.000 iscritti al suo canale Youtube. 

Annalisa: chi scrive la preferisce da attrice, piuttosto che da cantante. Anche questo è necessario premettere. Quattro precedenti, con un terzo e un quarto posto all’attivo, per “Nali”, che è la regina dell’Instagram di questa edizione, con 1,4 milioni di follower. I 71.300 iscritti al suo canale Youtube attendono già il videoclip di “Dieci”.

Malika Ayane: ho già avuto modo di confessare ai lettori di questa rubrica la mia difficoltà nella comprensione dei suoi testi, sempre tanto raffinati, ma altrettanto ermetici, che le son valsi ben due premi della critica “Mia Martini” per “Ricomincio da qui” e “Adesso e qui (Nostalgico presente)”. I 190.000 fan che la seguono su Instagram si sono recentemente goduti anche una raccolta di fiabe, che ha curato per Natale, mentre 140.000 iscritti al suo canale di Youtube si augurano che, quanto a premi della critica, non ci sia due senza tre.

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Francesca Michielin: ho un rapporto ambivalente con la cantautrice e innovativa polistrumentista di Bassano del Grappa, che vanta 342.000 iscritti al proprio canale Youtube. Sebbene giovanissima, penso che in nove anni di dischi Michielin abbia già segnato almeno un paio di fasi della sua produzione artistica: la prima più legata alla dimensione di provincia della sua crescita, che me l’ha fatta sentire lontana, come altri colleghi; la seconda più internazionale, che, particolarmente con “Cheyenne”, mi ha portato a rivalutarla. A poche settimane dalla partecipazione al Festival 2021 con Fedez, annunciata a 665.000 follower entusiasti su Instagram, ho paura che faremo un passo indietro nella nostra relazione artistica!

Medagliat* 

Hanno già vinto il Festival

Ermal Meta: campione tra i Big nel 2018, in duetto con l’amico Fabrizio Moro. Siamo in quell’ambito di cantautorato che non ricerca il bel canto, come tradizionalmente lo intendiamo. Chi scrive non lo ama e questo va detto. L’artista nato a Fier, da 339.000 iscritti al canale Youtube e 574.000 follower su Instagram, va considerato tra i favoriti anche nel 2021. 

Arisa: anche per lei è giusto parlare di favori del pronostico. Rosalba Pippa, infatti, ha vinto tra le Nuove proposte nel 2009, con “Sincerità”, per altro da vincitrice di SanremoLab 2008, e cinque anni dopo tra i Big con “Controvento”. Sicuramente tra le artiste più eclettiche della nostra scena, deve il suo seguito (476.000 i follower su Instagram) anche a nove esperienze cinematografiche (di cui quattro da doppiatrice), due libri editi, e vari programmi televisivi. Mi aspetto molto da questa sua partecipazione all’edizione 2021, dopo la co-conduzione del 2015.  

Veteran*

Risalgono al secolo scorso le loro prime partecipazioni al Festival:

Max Gazzè: solo ottavo tra le Nuove Proposte del 1999, dopo quattro partecipazioni tra i big, tenterà di far meglio del quarto posto conquistato con “Il timido ubriaco” nel 2000. Cantautore raffinato, bassista di livello europeo, Massimiliano vanta 168.000 iscritti al canale Youtube ufficiale e 278.000 follower su Instagram. Porterà al Festival 2021 la Trifluoperazina Monstery Band!

Francesco Renga: per la prima volta tra i Giovani del Festival 1991 con i Timoria, ha vinto il Premio della Critica al Festival dieci anni dopo, con “Raccontami”. Personaggio a tutto tondo del jet-set italiano, mi offre la seconda possibilità di nominare Ambra Angiolini in un solo articolo… e non è poco! I 464.000 follower su Instagram sono soliti anche seguire le sue vicende personali e familiari, mentre certamente i 283.000 iscritti al suo canale Youtube si godono, nei suoi videoclip, una voce che può cantare tutto e, in molti casi, anche un aspetto piacente.

Orietta Berti: ultima, ma non ultima, nella nostra rassegna di oggi, Orietta Galimberti ha accolto l’invito di Amadeus a prendere parte per la dodicesima volta al Festival della Canzone Italiana, lo scorso 17 dicembre, dal proprio domicilio, a causa del contagio da Covid-19. Esordiente al Festival nel 1966, con “Io ti darò di più” di Memo Remigi, lo scorso 1 gennaio la “Capinera dell’Emilia” (o l’”Usignolo di Cavriago”, che dir si voglia) ha annunciato ai 27.600 follower su Instagram la sua autobiografia: “Tra bandiere rosse e acquasantiere”, edizioni Rizzoli. Miglior risultato in carriera al Festival un terzo posto, con “Occhi rossi (Tramonto d’amore)” nel 1974, ma mi piace particolarmente ricordarla nel duetto del 1992 con Giorgio Faletti, sulle note di “Rumba di tango”.