La Bellacanzone del mese è La vita splendida di Tiziano Ferro

Ogni mese, ogni settimana, ogni giorno escono nuove canzoni. Ma quante di queste sono realmente belle? Riusciremo a trovarne almeno una al mese degna di potersi fregiare.

La bella canzone del mese è “La Vita Splendida”; una bellezza sulla carta già quando – si dice –  Arisa provò a presentarla a Sanremo l’anno scorso, diventata di ferro, oggi che il Tiziano nazionale l’ha scelta come primo singolo da estrarre dal suo nuovo album “Il mondo è nostro”. La canzone è scritta con i cantautori Brunori sas e Dimartino, penne d’oro dell’attuale scena musicale nostrana.

Le parole di Ferro spiegano bene la canzone: “La Vita Splendida è un dialogo ipotetico con una mia cara amica, una persona con cui sono cresciuto e mi sono confrontato a 20, 30 e 40 anni. Durante tutti questi anni ci siamo confrontati su insicurezze e fragilità, ci siamo raccontati i momenti belli e quelli più difficili delle nostre vite e questa canzone, a tratti esistenziale, vuole celebrare l’Amicizia e il rapporto di dialogo tra due amici. Al centro di questa conversazione c’è ovviamente la Vita. Anche se passiamo attraverso strade tortuose e curve impegnative, il bilancio finale è sicuramente ottimista, liberatorio”.

Dopo quasi vent’anni dal suo esordio discografico, Tiziano Ferro ha fatto molta strada e molte esperienze, si è sposato ed è persino diventato papà di due bambini. Insomma, nuove consapevolezze che possono far approcciare alla vita da un punto di vista più maturo, sereno, appagato. Il brano è una specie di “Alla mia età” spostata di dieci anni, che notiamo con piacere riporta al centro della musica la musica e il testo, che seppur scritto con uno stile riconoscibile, ben calza al giovane colosso canoro di Latina. La vita splendida è una ballad tanto classica in apparenza quanto moderna dei dettagli (ma poi, oggi, cos’è moderno?), che ha specie nelle strofe i suoi punti di forza testuali, con frasi azzeccate e facilmente condivisibili, nonché consolatorie per molti. Caratteristiche giuste e ottime per una canzone popolare, pop. Alcune di queste frasi sono già presenti nella prima strofa: Amati più che puoi e poi amati come vuoi, e lascia stare chi ti punta sempre il dito, e lascia stare chi non l’ha capito. Mettiti quel vestito, anche se dicono che non ti sta. E smettila di dire sempre che per ballare non hai più l’età. Molto interessanti anche frasi come Sembra quasi una corsa ad ostacoli e tu, tu vuoi battere il record mondiale Anche quando il traguardo scompare; interessante pure la variante successiva Anche quando va tutto a puttane
Anche se a volte vorresti morire. Insomma, una bella canzone del tipo sempre più raro che big propongano al pubblico. Bella, Anche quando l’orchestra scompare.