Primavera 2020: perché l’equinozio è il 20 marzo e non il 21?

Primavera 2020: perché l'equinozio è il 20 marzo e non il 21? Ecco spiegato questo dubbio sull'inizio della stagione primaverile quest'anno!

Il 2020 è un anno che sicuramente difficilmente dimenticheremo. Giornate difficili per tutti, anche a causa delle belle giornate che invogliano tutti ad uscire. È già arrivata la prima?

A scuola ci hanno insegnato che la primavera inizia il 21 marzo, tuttavia quest’anno inizierà con qualche ora di anticipo: per la precisione venerdì 20 marzo alle ore 17.15 (orario italiano). In questa data ci sarà l’Equinozio di Primavera. Ma cos’è un equinozio?

Ciascuno dei due punti d’incontro dell’eclittica con il piano dell’equatore celeste, e anche ciascuno degli istanti in cui il Sole, percorrendo annualmente l’eclittica, passa per essi: e. di primavera (21 marzo), e. di autunno (23 settembre). 

La denominazione aequinoctium (dal latino aequus «uguale» e nox «notte») deriva dal fatto che agli e. la durata del giorno è perfettamente uguale a quella della notte in ogni punto della superficie della Terra. Anno equinoziale Intervallo di tempo intercorrente tra due successivi passaggi del Sole all’e. di primavera. Linea equinoziale Diametro della sfera celeste secondo il quale il piano dell’eclittica incontra il piano dell’equatore celeste. 

riporta Treccani

Ma perché quest’anno l’Equinozio di Primavera arriva con un giorno di anticipo? In realtà la risposta è semplice: la data oscilla sempre tra il 19 e il 21 marzo a causa degli anni bisestili introdotti dal calendario Gregoriano: la Terra ci mette 365 giorni e circa 6 ore per compiere un’orbita completa intorno al Sole, così quelle 6 ore vengono recuperate ogni 4 anni.

L’equinozio di primavera sarà così il 20 marzo fino al 2047 mentre nel 2048, a causa di questi slittamenti, verrà anticipato al 19 marzo e da quell’anno in poi si alternerà tra il 19 e 20 marzo, finché nel 2102 non tornerà il 21 marzo.

Lo scorso anno l’equinozio di primavera -si è verificato il 20 marzo alle ore 22,58 italiane, quest’anno cadrà il 20 marzo alle ore 4,50 italiane, ma quando nel 2024 avremo di nuovo l’anno bisestile l’equinozio di primavera sembrerà ancora più in anticipo rispetto a quest’anno perché sarà alle 4,07 italiane

spiega all’ANSA l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope