Lorella Cuccarini, gaffe in diretta tv a Otto e mezzo – Video

Lorella Cuccarini, gaffe in diretta tv a Otto e mezzo - Video dell'errore che ha fatto la conduttrice in televisione in merito alle elezioni in Italia e che in breve tempo ha fatto il giro del web. Ecco cosa ha detto "la più amata dagli italiani" in merito alla questione politica.

Lunedì 4 marzo 2019 Lorella Cuccarini è stata ospite del programma di La7 Otto e mezzo per parlare delle elezioni politiche. Ad un certo punto della trasmissione ha commentato: “Non votavamo davvero per le elezioni politiche da quanto? Dieci anni? Penso che sia importante ricordare che le elezioni che abbiamo fatto lo scorso anno erano elezioni che non facevamo da diversi anni. Forse 10 anni…”.

Pronta la replica dei giornalisti in studio Chiara Geloni, Paolo Mieli e Massimo Giannini: “Per le politiche si vota ogni cinque anni“. La conduttrice ha così risposto: “Ne sono sembrati undici…”. Ormai l’errore è fatto.

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Ma perché la Cuccarini si trova in tv a parlare di politica? Qualche giorno fa è stata protagonista di una polemica a causa di alcune sue dichiarazioni nel programma Vieni da me di Rai 1 condotto da Caterina Balivo: “Ai miei tempi era un’altra televisione, tutta italiana […] No, ma io intendevo una produzione tutta italiana, dentro e fuori, con maestranze e dirigenze. Oggi compriamo i format dall’estero, quindi la globalizzazione ha portato la tv ad essere un po’ uguale dappertutto. Dobbiamo guardare indietro, bisogna ricordarci di quello che eravamo”.

Per questa affermazione c’è chi l’ha chiamata sovranista: “Sono sovranista? Sì. Mi rifaccio al primo articolo della nostra Costituzione – ha commentato lei qualche giorno dopo attraverso un’intervista al Corriere della Sera – I nostri padri costituenti hanno sottolineato questo valore e io ho respirato in giro per l’Italia quest’atmosfera. La sensazione che certe decisioni in politica e in economia volino sopra le nostre teste è chiara a molti. Fa riflettere il fatto che il Parlamento, regolarmente eletto, non sia autonomo nel poter decidere le proprie sorti. Non avremmo mai dovuto cedere la sovranità. L’autonomia del cittadino è un valore importante. Questo è il mio pensiero. E da qui la più amata dagli italiani è diventata la terribile sovranista, con un’accezione denigratoria. Ma sono la prima a riderci su, anche se un po’ mi è dispiaciuto”.

Ma non è finita qui: “Quel che ho capito in questo periodo, informandomi, è che l’economia non deve essere separata dall’etica, e dev’essere al servizio del cittadino. Un modello economico per cui la piena occupazione è un problema, trovo sia in contrasto con la nostra Costituzione”.