Giuseppe Conte si commuove: “Quando ho dovuto confrontarmi con i primi decessi…” (Video)

Una puntata speciale di Accordi&Disaccordi dedicata all’emergenza. In un lungo collegamento parla Giuseppe Conte. Interviene Carlo Verdone. Alla conduzione Andrea Scanzi e Luca Sommi con la partecipazione di Marco Travaglio. (VIDEO)

Ospite dello “Speciale Accordi&Disaccordi” condotto da Andrea Scanzi e Luca Sommi con la partecipazione di Carlo Verdone e Marco Travaglio, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha ripercorso le fasi più dure di questo drammatico periodo che il nostro Paese sta vivendo e non è mancato un momento in cui ha mostrato ancora una volta il suo lato umano.

“Accordi&Disaccordi” è prodotto da Loft Produzioni per DIscovery Italia ed è disponibile su Dplay, oltre che su Nove (canale 9 del Digitale Terrestre, SKy Canale 0145 e Tivùsat Canale 9).

Durante la puntata del 1 aprile 2020, il Premier Giuseppe Conte ha risposto alle domande Andrea Scanzi e Luce Sommi. Un’ora intensa di domande e risposte, la puntata si apre con le immagini più belle del nostro Paese che viene ripercorso dal Nord al Sud. Tra i momenti significativi sicuramente quello in cui il Presidente Conte stenta a trattenere le lacrime.

L’ultima domanda e la commozione

Scanzi gli pone l’ultima domanda: “Qual è stato il giorno più difficile che ha vissuto tra la fine di febbraio e marzo? Il giorno in cui è successo qualcosa e dentro si sé ha pensato: forse non ce la facciamo ad uscirne, se c’è stato questo giorno” ed il Premier risponde: “Uno dei passaggi più significativi è quando abbiamo dovuto per la prima volta disporre la zona rossa nei comuni del lodigiano, 10 comuni, 45.000 abitanti cinturati. Dalla sera al mattino si sono trovati isolati, non potevano più circolare” e gli occhi diventano lucidi quando aggiunge “iniziare a vedere la lista dei decessi, quando ho dovuto confrontarmi con i primi decessi, lì abbiamo toccato con mano una ferita che abbiamo compreso che si sarebbe aperta sempre più”.

Gli occhi si gonfiano di lacrime, il mento trema. In quel momento non c’è un politico, un giurista, un Presidente del Consiglio. In quel momento c’è un uomo che, come tutti, sta affrontando un’emergenza senza precedenza.

Dati aggiornati della Protezione Civile: 1 aprile 2020

Nell’ambito del monitoraggio sanitario, al momento 80.572 persone risultano positive al virus. Ad oggi, in Italia sono stati 110.574 i casi totali. Sono 16.847 le persone guarite. I deceduti sono 13.155, ma questo numero potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.

La Lombardia rimane la regione più colpita, con quasi 28.000 casi attualmente positivi. Resistono ancora il Centro ed il Sud. Ricordiamo inoltre di informarsi solo tramite fonti attendibili, governative e sanitarie. Ogni giorno, in diretta alle ore 18 sui maggiori canali di informazione, la Protezione Civile fornisce i dati aggiornati ed inserisce, sulla propria pagina, i relativi comunicati stampa.