Cora e Marilù Fazzini de Il Collegio: “Ci sentiamo giudicate in base all’apparenza”

Cora e Marilù Fazzini de Il Collegio: "Ci sentiamo giudicate in base all'apparenza", ecco cosa hanno dichiarato due delle protagoniste della terza edizione de Il Collegio attraverso un'intervista al settimanale Tv, Sorrisi e Canzoni a ridosso della quarta puntata del docu-reality di Rai 2.

Cora e Marilù Fazzini sono le gemelle della terza edizione de Il Collegio. Rispettivamente un diavolo ed angelo, come hanno detto le stesse ragazze attraverso il video di presentazione del programma. Attraverso un’intervista al settimanale Tv, Sorrisi e Canzoni si sono fatte conoscere meglio.

“È stata un’esperienza formativa e divertente […] Da grande vorrei fare il politico. Ho una bella parlantina… […] Le regole sono importanti se il rispetto delle persone è reciproco. Ma se c’è una cosa che non sopportiamo è l’atteggiamento di superiorità dei professori”, ha dichiarato il “diavolo” Cora.

“Un’esperienza sorprendente. Non avevamo mai visto una puntata, non sapevamo cosa ci aspettasse […] Da grande mi vedo come poliziotta. Ma di alto livello […] A volte ci siamo sentite giudicate solo in base all’apparenza. Per quello ci siamo mostrate così ribelli”, ha aggiunto l'”angioletto” Marilù.

Nel cast del programma oltre alle gemelle troviamo Alice De Bortoli, Alice Carbotti, Beatrice Cossu, Giulia Mannucci, Jennifer Poni, Nicole Rossi, Noemi Ortona tra le allieve, Elia Libero Gumiero, Esteban Frigerio, Gabriele De Chiara, Matias Caviglia, Riccardo Tosi, William Carrozzo, Youssef Komeiha tra gli studenti.

Con 2milioni 300mila spettatori, pari al 10 per cento di share, la scorsa puntata ha registrato un picco del 14,31 per cento, e ottenuto il risultato più alto mai raggiunto sul target 8-14 anni: il 41,4 per cento, valore che sale al 49,3 per cento tra le ragazze.

La quarta puntata – in onda in prima serata su Rai 2 martedì 5 marzo 2019 – comincia con una gita: per l’occasione il Preside invita ancora una volta gli allievi a tenere un comportamento giusto, in modo che tutti possano partecipare e tornare forti e pronti a studiare per l’esame che si avvicina. Un buon consiglio che ad alcuni studenti entra in un orecchio per uscire dall’altro.

Le punizioni, i discorsi motivazionali del professor Maggi ed anche la promessa di una pizza, faticano a far breccia nell’animo ribelle dei ragazzi. L’arte e la letteratura a volte emozionano la classe, ma la geografia provoca in qualcuno reazioni di odio smisurato e le ore di matematica sono per altri l’occasione per tirar fuori il peggio di sé, arrivando persino a mancare di rispetto anche ai docenti.