"Morto per Hantavirus": verità o bufala? Ecco cos'è e perché non dobbiamo preoccuparci per quanto accaduto in Cina. Non dobbiamo allarmarci anche per questa nuova infezione.
Hantavirus: una nuova parola che inizia ad apparire su vari giornali e sui social network e che sembra spaventare un po’ tutti. In realtà dobbiamo stare calmi e vi spieghiamo perché.
Qualche giorno fa è morto un operaio in Cina in ospedale dopo un malore su un autobus partito dalla provincia dello Shandong e diretto allo Yunnan per lavoro. Un nuovo caso di Covid-19?
Stando a quanto scritto dal Global Times si è trattata di un’infezione da Hantavirus. I sintomi sono gli stessi: febbre alta, tosse e difficoltà respiratorie. Nonostante ciò c’è una grande differenza tra i due: Hantavirus si trasmette dall’animale all’uomo e si può contrarre entrando in contatto proprio con urine, feci e altri liquidi corporei di animali selvatici.
Non sembra esserci contagio da uomo a uomo, come accade invece per il Covid-19. C’è chi scrive “paura per una nuova epidemida da Hantavirus”? In realtà è solo una bufala!
La situazione in Italia
In un momento difficile come questo che stiamo vivendo ora nel nostro Paese, la musica si conferma ancora una volta essere una grande forza motrice ed unificante. I flashmob musicali si sono dimostrati una bella iniziativa, che ha unito tutta la Penisola. Lazio, Campania e Sicilia le regioni più attive con grandi cantate sui balconi e sulle terrazze (mantenendo dunque sempre la distanza di sicurezza dai vicini).
Siamo da sempre il cuore pulsante della musica europea, da Antonio Vivaldi a Giuseppe Verdi, da Luciano Pavarotti ad Andrea Bocelli fino alla musica pop con Tiziano Ferro, Eros Ramazzotti, Laura Pausini e tanti altri. Lo stiamo dimostrando anche in questi giorni così anomali affacciandoci alle 18 dai nostri balconi e cantando.
I video di questi momenti canori hanno davvero fatto il giro del web e anche la BBC News (il canale televisivo all-news della società concessionaria in esclusiva del servizio pubblico radiotelevisivo nel Regno Unito) ha parlato di noi pubblicando una clip riassuntiva dei flashmob.