Quella dei busker, meglio conosciuti semplicemente come artisti di strada, è una vita davvero difficile. Ci sono permessi da richiedere, moduli da compilare. Ogni città ha le sue regole. In Italia in particolare non esiste ancora una legge nazionale che stabilisce le regole delle performance, perciò tutto è rimesso alle singole regioni. Invece a Londra ci sono stati degli sviluppi notevoli, anche per quanto riguarda il metodo di pagamento. Non avete contanti? In futuro i busker potranno accettare i soldi con un terminale di pagamento tipo Pos collegato a uno smarpthone o un tablet.
Ebbene sì. Il sindaco della capitale britannica Sadiq Khan ha lanciato questo progetto per cui agli artisti di strada della città si potrà lasciare un’offerta anche col bancomat, con la carta di credito o con altri dispositivi “contactless”. Affinché Londra possa mantenere il suo status di capitale globale della musica è fondamentale che supporti i grandi artisti di domani – ha dichiarato proprio Khan – Il busking aiuta gli artisti emergenti a perfezionare il proprio talento e dà loro la possibilità di esibirsi di fronte a quantitativi enormi di persone. L’iniziativa è nata in collaborazione con l’associazione di artisti di strada Busk in London e la società di pagamenti svedese iZettle. Verrà estesa ai 32 distretti londinesi, dopo una prima fase di test, nelle prossime settimane.
Come funziona?
Gli artisti in questione potranno continuare a chiedere monete e banconote come hanno sempre fatto, ma anche impostare sul proprio lettore un’offerta ben definita che i passanti sceglieranno se donare o meno semplicemente avvicinando la propria carta o i propri gadget al dispositivo. In questo modo non si perderà troppo tempo per l’operazione ed inoltre il busker non interromperà l’esibizione. In realtà questo metodo di pagamento “contactless” a Londra è già molto diffuso: basti pensare che da anni viene usato per comprare il biglietto della metro direttamente ai tornelli appoggiando la carta di credito o i dispositivi al lettore. Quando vedremo un esperimento simile anche nel nostro Paese?