Massimo Ranieri presenta "Qui e Adesso": la conferenza stampa che si è svolta virtualmente su Zoom mercoledì 2 dicembre 2020.
È uscito, per Ra.Ma 2000 International/Artist First, il nuovo disco di Massimo Ranieri che torna con un nuovo lavoro: “QUI E ADESSO”,disponibile in formato fisico in versione CD e Deluxe numerata e autografata. L’album contiene 17 brani ed è frutto della collaborazione con Gino Vannelli, cantante e compositore canadese che, da direttore artistico del progetto, ha prodotto e curato gli arrangiamenti delle canzoni.
“Ho lasciato la canzone a 24 anni ed è stata una cosa folle. Ora sono tornato indietro e ho trovato delle canzoni così come le avevo lasciate, ma le ho ripescate e riscoperto il vero valore. Sono canzoni che ho amato e ho voluto dare una nuova versione al pubblico con la collaborazione di Vannelli”, così Ranieri ha iniziato la conferenza stampa di presentazione che si è svolta in maniera virtuale su Zoom mercoledì 2 dicembre 2020.
Molto importante per lui la collaborazione con Vannelli: “Io lo adoro, l’ho visto 25 anni fa al Palladium e ho sempre sognato di lavorare con lui. Ovviamente non c’è alcun problema con Mauro Pagani con cui collaboro da anni e con cui pubblicherò il mio nuovo album di inediti che uscirà il prossimo settembre”.
Massimo torna al teatro Sistina inoltre con “Qui e adesso” – in onda da giovedì 3 dicembre alle 21.20 su Rai 3 per quattro puntate – e condivide questo primo appuntamento con Gianni Morandi, Giuliano Sangiorgi e Cristiana Dell’Anna. “Amo tanto la tv e ormai è l’unico mezzo per far ascoltare la mia musica. Mi sento un privilegiato con queste quattro prime serate”.
Ospite della prima puntata, per l’appunto, Morandi con cui parlerà del diverso modo di parlare dell’amore al giorno d’oggi. Ora i rapper e i trapper lo cantano con rabbia e disperazione perché sentono che questo momento che siamo attraversando può finire subito: “Noi ci tenevamo invece mano nella mano e pensavamo sarebbe stato per sempre”. Proprio con Morandi e Al Bano anni fa Ranieri voleva portare in giro per il mondo un progetto insieme, tuttavia i rispettivi impegni hanno impedito di portare a termine questo sogno.
Impossibile non citare Tiziano Ferro, suo “figlioccio” artistico: “Lo vedo come un fratellino – ha commentato – Avrei dovuto partecipare al suo concerto a Napoli, cantante Reginella, poi c’è stato il Covid. Recuperemo quando ci sarà modo”. Tra gli altri artisti che gli piacciono troviamo Mahmood, Achille Lauro, Ghali e inoltre Irama che sarà anche ospite di una puntata della sua trasmissione.
Classica la domanda conclusiva sul Festival di Sanremo: “In gara? Lascio spazio ai giovani. Magari come conduttore. Direttore artistico no perché ci sono troppe responsabilità”.