Da agosto i videoclip di cantanti e band saranno caricati automaticamente su Facebook, in virtù di un accordo con le etichette discografiche. Scopri qui tutte le novità e come accedere alla nuova sezione.
Il noto blog informatico “TechCrunch” rivela: Facebook ospiterà i video ufficiali di cantanti e musicisti. Ci sarà dunque un canale riservato ai videoclip, ricercabili ed accessibili dalle pagine degli artisti o dal motore di ricerca del sito. Facebook ufficialmente contro Youtube?
Pare dunque che vi sarà una bacheca in cui saranno presenti tutti i video musicali ottenuti attraverso gli accordi stretti con le major; se i gestori non si adopereranno entro il 1 agosto o decideranno di non farlo, sarà Facebook a creare una pagina neutra relativa ai video dedicati all’artista in questione. Facebook amplia quindi il suo bacino di utenza, o almeno questa è l’intenzione.
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Cosa cambia per noi utenti?
Fondamentalmente poco o niente. Quello che cambierà per gli utenti social è che con le clip in questione, Facebook vorrà trasformarsi in una destinazione privilegiata per ascoltare musica in streaming, facendo sostanzialmente concorrenza a YouTube. L’appendice musicale si troverà nella sezione Watch, con musica organizzata per artisti, generi, album. E’ evidente che gli artisti, in quanto creatori dell’opera musicale, avranno tutto il diritto di modificare o far rimuovere il materiale. Essi potranno modificare il titolo, la descrizione, i tag e le miniature dell’anteprima.
Quando accadrà tutto ciò?
Si sa ancora poco sulla data di lancio di queste nuova pensata di Mark Zuckemberg. Dalle indiscrezioni trapelate pare che per il momento riguarderà solamente gli Stati Uniti. Lì il servizio dovrebbe partire già dal mese prossimo, mentre per gli altri Paesi non è ancora emersa alcuna notizia certa. Quello che è certo però è che Facebook ospiterà i video ufficiali di cantanti e musicisti, i dettagli sono tutti in divenire, per cui restiamo in attesa di eventuali evoluzioni, conferme o smentite.
Perché questa scelta?
Per “Bloomberg“, le principali etichette discografiche stanno creando un’alternativa a YouTube perché quest’ultimo non pagherebbe abbastanza le royalties sui videoclip. I recenti accordi tra Menlo Park (il sito del campus principale di Facebook) e le più importanti etichette discografiche statunitensi stilati per contrastare Tik Tok hanno spalancato le porte a questa nuova frontiera.