Bambini contro le guerre: dal 12 al 14 dicembre all’Auditorium Parco della Musica di Roma il debutto mondiale dello spettacolo musicale “La rivolta della gioia”

Oggi, venerdì 12 dicembre (ore 21.00), domani sabato 13 (ore 17.00)e domenica 14 dicembre (ore 15.00) all’Auditorium Parco della Musica E. Morricone di Roma il Debutto Mondiale dellospettacolo musicale “LA RIVOLTA DELLA GIOIA”. Ultimi biglietti su TicketOne (https://www.ticketone.it/eventseries/la-rivolta-della-gioia-3951545/) e nei punti vendita abituali.

Un musical (e una festa) dove a ballare sono i corpi di chi ascolta e ci si lascia trascinare, cantando in coro, da una banda di 12 ragazzini che con il loro entusiasmo (tra una partita di pallone e i carri armati) si ribella allo squallore delle armi scatenando una festa mondiale che, per un momento, sembra davvero cambiare la storia.

Sul palco un coro di voci bianche e un cast di straordinari interpreti, come il premio The Stage for Acting Excellence Silvia GalleranoGianluca CasadeiFabio Monti e, per la prima volta, Nicola Ceresoli – un ragazzino di 12 anni. La direzione musicale è del Maestro Stefano Piro.

Acclamato dalla critica come “il felice incontro tra Jesus Christ Superstar, Mistero Buffo di Dario Fo e la musica di Goran Bregovi?”lo spettacolo (sotto l’Alto Patrocinio dell’Unione Europeaè scritto e concepito da Cristian Ceresoli, poeta e scrittore dell’opera pop “La M*rda” – tradotta in oltre 20 lingue, pluripremiata al Fringe Festival di Edimburgo e rappresentata in più di 700 repliche e acclamata in tutto il mondo dal pubblico e dalla critica, tra cui El País (Spagna), The Times (UK), Estadão (Brasile), ABC (Australia), Politiken (Danimarca) e The Guardian (UK).

LA RIVOLTA DELLA GIOIA” è un concerto partecipato e travolgente, dove ascoltando e ricantando in coro i ritornelli viene voglia di ballare e ci si commuove e si ride e si salta e si sente una delle storie più ribelli della storia, una di quelle raccontate e riascoltate milioni di volte ma che scegliamo di suonare dal vivo e con impeto di festa, con le voci che si intarsiano e le madri che fuggono dallo squallore delle bombe (coi figli allacciati al seno) e lo struggente suono di una fisarmonica che per miracolo si trasforma in un’orchestra e con l’acqua che si trasforma in vino e altri 2 miracoli di cui nessuno (ma proprio nessuno) aveva mai sentito // se non si grida evviva la libertà ridendo,non si grida evviva la libertà! – Cristian Ceresoli