Diego Conti presenta “L’Impegno”: intervista a Radio Godot

Venerdì 7 aprile 2017 Diego Conti è stato ospite della rubrica #Bellacanzone su Radio Godot (condotta da Andrea Febo e Luca Latini) con il brano L’Impegno

Come mai è la tua Bellacanzone?
Perché è la prima canzone ufficiale che presento dopo tanto tempo che scrivo canzoni. Dopo X Factor finalmente è arrivato il momento di uscire con la mia musica, grazie a Rusty Records con cui sto lavorando all’album che verrà pubblicato dopo l’estate. È una delle prime canzoni che ho scritto 4 o 5 anni fa, nel frattempo ne ho fatte altre però in questa ho una visione dell’amore adolescenziale, pura, spensierata che oggi farei fatica a riscrivere. In realtà inizialmente eravamo combattuti, come primo singolo poteva anche uscire Venerdì 17 che è stata scritta su un treno tra Roma e Frosinone.

Com’è nata la collaborazione con Rusty Records?
Ho girato l’Italia tra concorsi, festival e concerti. Qualche giorno dopo la finale del Tour Music Fest al Piper Club di Roma ho scoperto che Rusty Records stava aprendo le porte a chi voleva farsi ascoltare. Così ho preso la mia chitarra e sono andato al provino, facendo ascoltare proprio L’Impegno. Sono felicissimo del mio team, della mia squadra di lavoro.

Chi vorresti ringraziare?
Indubbiamente il mio produttore Davide Maggioni, visto che è stato il primo a darmi fiducia. Poi la famiglia ed in particolare mio fratello e mio padre perché probabilmente senza di loro non avrei ascoltato la musica che amo adesso.

Cosa ci dici di X Factor?
È stata un’esperienza bellissima, sicuramente la più forte che ho vissuto non perché mi abbia dato tanto in termini di popolarità, ma perché è stata proprio una crescita personale. A livello di adrenalina poi è impossibile spiegare a parola ciò che si provava prima di salire sul palco.

Cosa ti è rimasto del tuo coach Arisa?
La follia che in realtà abbiamo già un po’ tutti. Lei è simpaticissima. Secondo me per un cantautore al giorno d’oggi andare in un talent show è davvero rock’n’roll perché ci vuole coraggio ad immergersi in un contesto del genere in cui non sai cosa ti può capitare. Ci sono lati positivi e lati negativi, ma dipende da come ti approcci. Io sono sempre stato me stesso e credo di esserci riuscito. Sicuramente ripeterei questa esperienza.

Com’è andata invece la collaborazione con Clementino?
Fantastica, prima di tutto sono un suo fan. Poi ho avuto l’onore ed il piacere di scrivere con il suo team per Deserto, traccia numero 7 del suo ultimo album Vulcano.