Site icon Bellacanzone

Biagio Antonacci feat. Fiorello: “Mio fratello” diventa un duetto beach version – Audio + testo

Biagio Antonacci feat. Fiorello: "Mio fratello" diventa un duetto beach version - Audio + testo

Dopo il successo del singolo Mio fratello è arrivata in radio la nuova versione della canzone. Per l’occasione, Biagio Antonacci duetta con Rosario Fiorello, ospite speciale, che presta la sua voce dopo essere stato protagonista con il fratello Giuseppe Fiorello del videoclip ufficiale diretto da Gabriele Muccino. Lo showman ha accettato di mettere a disposizione il suo carisma e il suo talento, per dare una nuova vita al brano estratto dall’ultimo album Dediche e manie, uscito su etichetta Iris e distribuito da Sony Music Italia.

Guardando il video con la regia di Gabriele mi sono detto: perché canta solo Biagio? … pure io voglio cantarlo!! E allora abbiamo pensato di registrare una nuova versione con la mia voce. Forse l’avrebbe voluta cantare anche mio fratello Giuseppe, ma come sempre sta girando un film. Spero diventi un bombardone estivo, ha dichiarato Fiorello. Il brano racconta la storia di una e mille famiglie, in cui un fratello si perde e l’altro resiste nell’attesa di vederlo tornare. Quando questo ritorna e bussa alla porta, la certezza del perdono è così forte da scacciare via il passato. La canzone è quindi la metafora di una festa, perché quando si perdona qualcuno è sempre un giorno sereno, che prelude al cambiamento e che elimina ogni sofferenza.

Testo

Mio fratello era forte ribelle e più bello di me
Avevamo una donna in comune e una macchina in tre
Mi faceva conoscere gente che poi malediva
Mi parlava di stati sovrani e di nuove famiglie
Mio fratello rubava le sedie per stare più su
Mi diceva che tanta fortuna sarebbe arrivata
In un piccolo pezzo di terra mio padre pregava
Lo guardava negli occhi e temeva di averlo capito
Salvo l’uomo che bussa alla mia porta
Salvo l’uomo che canta alla finestra
Salvo l’uomo che scrive
Salvo l’uomo che ride
Salvo l’uomo e sarà un giorno di festa
Mai più mai più mai più mai più dolor
Mio fratello un bel giorno è sparito
E non ha ringraziato
C’è mia madre che ancora lo aspetta per l’ora di cena
Lui non era cattivo ma aveva un destino scolpito
Non lo cerco perché se lo trovo lo ammazzo da me
Salvo l’uomo che bussa alla mia porta
Salvo l’uomo che canta alla finestra
Salvo l’uomo che scrive
Salvo l’uomo che ride
Salvo l’uomo e sarà un giorno di festa
Mai più mai più mai più mai più dolor
Tu ça talii a mia pensa a taliari a tia
Lassami campari nuddu mi po’ giudicari
Tu ça talii a mia pensa a taliari a tia
Lassami cantari chista è sulu na canzuni
Calatili tutti li occhi se vi truvati davanti a li specchi
Ca tuttu chiddu ca nun si pò ammucciari
Agghiorna come la luci do suli
Tira la petra cu è senza piccatu
Nun c’è cunnanna nun c’è cunnannatu
Haiu vistu lu munnu vutatu
La pecura zoppa assicuta lu lupu
Salvo l’uomo che bussa alla mia porta
Salvo l’uomo che canta alla finestra
Salvo l’uomo che scrive
Salvo l’uomo che ride
Salvo l’uomo e sarà un giorno di festa
Mai più mai più mai più mai più dolor
Mai più mai più mai più mai più dolor