Alberto Lombardi presenta “Roma nun fa la stupida stasera”: intervista a Radio Godot

Venerdì 3 febbraio 2017 Alberto Lombardi è stato ospite della rubrica #Bellacanzone su Radio Godot (condotta da Andrea Febo e Luca Latini) e si è esibito sulle note di Roma nun fa la stupida stasera.

Come mai hai scelto proprio questo brano?
Un po’ perché è una canzone bellissima dal punto di vista della composizione. Amo questo brano, poi si presta ad essere riarrangiato con lo stile di chitarra che uso io, ossia il fingerstyle che può eseguire contemporaneamente una melodia, un accompagnamento e un’armonia, prendere una canzone e suonarla autonomamente sulla chitarra acustica.

E com’è avvenuta la scelta dei brani per l’album Birds?
Sono tutte canzoni a cui sono molto legato. Inoltre ho riarrangiato pezzi diversi tra loro, alcuni della tradizione italiana come Tu vo fa l’americano o Volare. Questo genere era famoso negli anni Cinquanta grazie a Chet Atkins che al tempo veniva chiamato Mister Guitar, in quanto il chitarrista più bravo in circolazione. Negli ultimi anni Tommy Emmanuel ha riportato in voga questo modo di suonare.

Come mai hai scelto questa tecnica?
Per vivere faccio il chitarrista, per altri artisti come Luca Barbarossa, Massimo Di Cataldo. La scelta del fingerstyle è arrivata in corsa, visto che non avevo mai suonato in questo modo fino a qualche tempo fa. Poi ho sentito Emmanuel dare vita ad esecuzioni emozionanti da solo senza basso e batteria. Con i tempi che corrono è risparmio perfetto di soldi!

In Birds hai collaborato con Stefan Grossman e Tim Sparks. Con chi altro ti piacerebbe collaborare?
Sicuramente nel mondo della chitarra acustica fingerstyle con Tommy Emmanuel che ho sfiorato lo scorso autunno, visto che doveva essere in giuria in un concorso in Polonia di cui ero finalista. Alla fine però è stato male e non è venuto.

Sei anche produttore nel Belair Studio. Si tratta di una missione?
In realtà è un divertimento. Produco principalmente cantautori, l’ultimo è il salentino Luigi Mariano che ha fatto un bel disco con ospiti come Simone Cristicchi e Neri Marcorè. Un album importante. Mi diverto da morire a fare dischi per altri.