Giulia Pratelli presenta “Va tutto bene”: intervista a Radio Godot

Venerdì 19 maggio 2017 Giulia Pratelli è stata ospite della rubrica #Bellacanzone su Radio Godot (condotta da Andrea Febo e Luca Latini) con il brano Va tutto bene

Com’è nato questo lavoro?
È stata una gestazione particolare, lunga perché venivo da un periodo turbolento in cui non avevo avuto belle esperienze dal punto di vista musicale. Nel frattempo mi sono laureata, poi Zibba mi ha preso per mano e mi ha dato un aiuto gigantesco. Ho iniziato a scrivere ed è nato l’album Tutto bene. È stata una bella avventura e speriamo continui in positivo.

Com’è nata la collaborazione con Zibba?
Ci siamo conosciuti tre anni fa all’Edicola Fiore, io ero lì da poco e lui aveva appena partecipato al Festival di Sanremo. Da lì abbiamo iniziato a sentirci, poi abbiamo cantato insieme in occasione di Serenata per Roma di Stefano Mannucci e abbiamo pensato di fare qualcosa insieme. Lui è stato felicissimo di darmi una mano.

Come mai Va tutto bene è la tua Bellacanzone?
Perché in questo momento è la mia canzone. Vorrei che ciò che provato a dire in questo pezzo fosse vero per tutti, ossia pensare che le cose importanti sono davvero poche e che bisogna concentrarsi su quelle, nonostante spesso veniamo distratti da quello che c’è intorno.

E il videoclip?
L’abbiamo girato dalle mie parti, prima a casa di mia cugina nella camera in cui cercavamo i regali nascosti per Natale quando eravamo piccole, quindi un posto di ricordi condivisi. Poi dietro la stazione di Pontedera, nei dintorni della città e alla Terrazza Mascagni di Pontedera.

Vuoi raccontarci dell’esperienza a Edicola Fiore?
È stata fantastica perché si è creata una vera e propria famiglia. È un ambiente fantastico, poi Rosario è una persona rara perché ti accoglie senza volere niente in cambio. Se gli piace quello che fai ti apre le porte. Sono andata una mattina per caso e sono rimasta per tre anni da gennaio 2014 a dicembre 2016.