Sanremo 2019, premio alla carriera a Pino Daniele. Peppino Di Capri: “Spettava a me, lui fu solo ospite”

Sanremo 2019, premio alla carriera a Pino Daniele. Peppino Di Capri: "Spettava a me, lui fu solo ospite", questa la dichiarazione dell'artista in merito alla decisione della commissione del Festival della Canzone Italiana di consegnare il premio all'artista scomparso.

Nelle ultime settimane si è parlato di un presunto premio alla carriera dato dalla città di Sanremo a Peppino Di Capri. È stato chiesto a gran voce (da Carlo Verdone a Renzo Arbore, da Maurizio Costanzo a Ivan Zazzaroni, da Edoardo Bennato ai parolieri Alberto Salerno e Carla Visatrini, da Giorgio Verdelli ai giornalisti Paolo Giordano e Michele Bovi, Michele La Ginestra e Lillo e Greg), ma alla fine è stato un altro l’artista scelto: Pino Daniele.

Il Comune di Sanremo, in accordo con il direttore artistico Claudio Baglioni, ha deciso di attribuire proprio all’artista scomparso il Premio alla carriera Città di Sanremo a quattro anni dalla tragica e prematura scomparsa dell’artista napoletano.

“In quarant’anni di incisioni discografiche e di esibizioni dal vivo – si legge nella motivazione – ha saputo imporsi come figura di spicco e completa nel panorama della canzone d’autore italiana, mantenendo un legame fortissimo con la tradizione napoletana e guardando sempre con coraggio artistico e curiosità alle musiche del mondo”.

Il riconoscimento sarà consegnato durante una delle serate del 69ma edizione della kermesse canora di mamma Rai.

Apriti cielo. Prontamente è arrivata la replica di Peppino Di Capri: “È tutto ben fatto. Ma avrebbero potuto dare il Premio alla Memoria a Pino e quello alla carriera a Peppino. Senza nulla togliere alla grandezza di Pino Daniele, se ben mi ricordo era stato a Sanremo solo come ospite, non in gara. Io ci sono andato ben 15 volte, forse il premio alla carriera”, ha detto a Adnkronos.

Solo tanta delusione per l’artista: “Un po’ confesso di averci sperato. A questo punto getto la spugna“, ha concluso. Ecco tutte le sue partecipazioni al Festival della Canzone Italiana:

  • 1967: Dedicato all’amore (non finalista)
  • 1971: L’ultimo romantico (13º posto)
  • 1973: Un grande amore e niente più (1º posto)
  • 1976: Non lo faccio più (1º posto)
  • 1980: Tu cioè.. (17º posto)
  • 1985: E mò e mò (9º posto)
  • 1987: Il sognatore (5º posto)
  • 1988: Nun chiagnere (17º posto)
  • 1989: Il mio pianoforte (11º posto)
  • 1990: Evviva Maria (finalista)
  • 1992: Favola blues (con Pietra Montecorvino) (14º posto)
  • 1993: La voce delle stelle (non finalista)
  • 1995: Ma che ne sai… (…se non hai fatto il piano-bar) (come Trio Melody con Gigi Proietti e Stefano Palatresi) (13º posto)
  • 2001: Pioverà (Habibi ené) (11º posto)
  • 2005: La panchina (finalista)